AVVISO
Con decreto n. 10876 del 18 settembre 2020, è stata disposta la proroga alle ore 17:00 del 29 settembre 2020 del termine utile per la presentazione delle domande al bando Archè 2020. Inoltre la dotazione finanziaria è stata ulteriormente incrementata di 4.360.000,00 euro.

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Pubblicato il bando che intende sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde già costituite e attive da almeno un anno, al fine di definire meglio il proprio modello di business, trovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle, in particolar modo per rispondere agli effetti della crisi innescata dal Covid-19 che le ha costrette a sostenere i costi del lockdown e a subire uno shock di capitale.

Possono essere beneficiari le MPMI e i Liberi Professionisti che al momento della presentazione della domanda soddisfino i seguenti requisiti:

  1. MPI regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e attive da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48 mesi e con almeno una sede operativa attiva in Lombardia;
  2. professionisti, che appartengano ad uno dei settori di cui alla lettera M del codice prevalente ATECO 2007, e che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni di Regione Lombardia. I professionisti singoli devono aver avviato l’attività professionale da più di 12 mesi fino a un massimo di 48 mesi; gli studi associati devono essere in possesso del contratto associativo tra professionisti o documentazione equivalente e aver avviato l’attività professionale da 12 mesi fino ad un massimo di 48 mesi.

Previste due riserve di dotazione finanziaria destinate a:
a) start up culturali e creative
b) Start up innovative iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese

Ai fini della determinazione dell’investimento sono considerate ammissibili le seguenti voci di spesa, sostenute e quietanzate a far data dalla pubblicazione della Dgr XI/3494:

1) Affitto;
2) Servizi di Advisory nella misura massima del 20% della spesa totale di progetto;
3) Adeguamento dell’impiantistica generale solo se direttamente correlate all’installazione di beni oggetto dell’investimento;
4) Acquisto e leasing di impianti di produzione, macchinari, attrezzature, (ammessi solo contratti di leasing stipulati successivamente alla data di presentazione della domanda);
5) Acquisto di software, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
6) Certificazioni di qualità, il deposito dei marchi e la registrazione dei brevetti;
7) Strumenti e macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della temperatura corporea a distanza nella misura massima del 10% della spesa totale di progetto;
8) Servizi di consulenza esterna specialistica (legale, fiscale) non relativa all’ordinaria amministrazione, nel limite massimo del 3% delle spese delle spese di cui ai punti da 1 a 7.
9) Spese generali riconosciute in maniera forfettaria nel limite del 7% delle spese di cui ai punti da 1 a 7.

Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese considerate ammissibili e nel limite massimo di Euro 75.000,00, a fronte di un investimento minimo di Euro 30.000,00.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente per il tramite della piattaforma Bandi online dalle 12:00 dell’11 settembre alle 18:00 del 18 settembre 2020.

Procedura a sportello valutativa con graduatoria finale con soglia minima di ammissibilità pari a 60/100.

Per informazioni:
Ufficio Bandi e Progetti Speciali – 0341/250200 – bandi@artigiani.lecco.it

SCHEDA BANDO