Rispondendo ad una richiesta di ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – con la quale è stato chiesto alla nostra Confederazione di voler fornire dati e informazioni in merito a particolari criticità, Confartigianato ha proposto una riduzione generale della Tariffa Rifiuti (Ta.Ri) in tutti i Comuni per tutte le micro, Piccole e Medie Imprese che hanno subito o subiranno importanti riduzioni di fatturato nel corso dei prossimi mesi.  

Per tutte le attività sospese per decreto (es. acconciatori, estetisti, gastronomie, pasticcerie, gelaterie etc.) abbiamo suggerito di prevedere anche la possibilità̀ di ulteriore scorporo del periodo di chiusura dal conteggio della Ta.RI 2020 anche in virtù dei minori quantitativi d rifiuti prodotti rispetto ai periodi di normale attività.

Inoltre abbiamo segnalato all’ Autorità una generale carenza di informazioni alle imprese sul territorio da parte dei Comuni e degli Enti gestori, in particolare su come gestire oggi i rifiuti prodotti come ad esempio DPI usati (guanti, mascherine, camici, etc).

A seguito delle nostre richieste ad ARERA, l’Autorità ha emanato la delibera 158/2020  che disciplina la riduzione della Tari 2020 per le utenze non domestiche colpite dalla crisi determinata dall’emergenza Covid19.

ARERA invita i Comuni ad applicare uno sconto alla quota variabile della TARI, quella più consistente, operando la seguente distinzione (che ricalca quella da Noi proposta):

  1. per le tutte attività soggette per DPCM a sospensione per emergenza COVID19 lo sconto dovrà essere proporzionale ai giorni di chiusura. Spetta all’ente territorialmente competente provvedere a individuare i giorni di chiusura previsti per le diverse attività economiche sulla base dei quali applicare il fattore di sconto;
  2. per attività chiuse spontaneamente in questi mesi (non per Legge), la riduzione della Tari è facoltativa: in questo caso, Comune o Autorità d’ambito possono decidere se prevedere o meno agevolazioni e sono liberi anche nell’identificarne il funzionamento: l’unica indicazione è che i tagli in bolletta siano commisurati ai minori quantitativi di rifiuti prodotti (attestazione che spetta all’utente).

 

Per completezza di informazione segnaliamo che ARERA prevede anche una riduzione TARI per le famiglie disagiate: i Comuni potranno applicare la tariffa leggera alle famiglie in difficoltà economica.

ARERA