Confartigianato Imprese Lecco in collaborazione con ANAP e Ancos patrocinano il progetto dei campi estivi per bambini “KOKO Camp” che si terranno a Lecco nei quartieri del Terzo Paradiso dal 21 giugno al 30 luglio.
Nella programmazione giornaliera dei campi è prevista la realizzazione di alcuni laboratori tra cui la creazione dei “Biroech” ossia un carretto da usare nella gara per le strade dei quattro quartieri in occasione della festa finale prevista per fine luglio.
Per la buona riuscita del progetto educativo si rende necessario il coinvolgimento a titolo volontario di artigiani in attività o in pensione, disponibili con gruppi di lavoro settimanali il lunedì mattina per la partenza e poi secondo la disponibilità della persona, per seguire le attività previste con i bambini, occasione per un vero e proprio scambio di saperi fra generazioni.
Inoltre un altro importante contributo richiesto riguarda il reperimento dei materiali necessari, anche di recupero, per la realizzazione di ciascun “carretto Biroech”.
Per segnalare la propria disponibilità per intervenire o fornire materiali compilare, entro venerdì 28 maggio, il form presente al seguente link:  https://forms.gle/B2k967aLeKD2ntjw6
Di seguito trovate maggiori informazioni sull’iniziativa.

Stazioni creative

Koko Camp Lecco si inserisce nel più ampio progetto de “I quartieri del Terzo Paradiso”, da tempo portato avanti dal C.R.A.M.S. per promuovere un cambiamento comunitario nei quartieri del territorio.

I Quartieri del Terzo Paradiso sono un progetto di sviluppo territoriale, attivo su quattro quartieri della città di Lecco (Acquate, Germanedo, Belledo, Bonacina), che mette al centro l’arte e la rigenerazione urbana come leve per lo sviluppo urbano sostenibile della città. Il progetto si articola in molte attività sperimentali (i “cantieri”) che spaziano dalla salute alla cultura fino alla promozione di sperimentazioni di economia circolare con il coinvolgimento di imprese, famiglie, associazioni.

Il KoKo Camp

Tra le diverse attività, nell’immediato si propone una collaborazione con le imprese artigiane, le micro imprese e le piccole e medie imprese che operano nei 4 quartieri di Lecco sul progetto di aggregazione giovanile “KOKO Camp”. Il KOKO Camp è una attività di laboratorio formativo per bambini da 6 a 14 anni fondato sul coinvolgimento delle comunità e delle imprese con l’obiettivo di educare ad una cultura del “saper fare”, del “riuso creativo” e della capacità “artigianali” già dall’infanzia/adolescenza.

Dove e quando

KOKO Camp si svolgerà dal 21 giugno al 30 luglio nei quattro quartieri in questione, organizzato su cinque stazioni creative di autoproduzione e sperimentazione (che concettualmente si potrebbero avvicinare a dei campi estivi), situati in cinque località dei quartieri. Ciascuna stazione ospiterà 30 bambini impegnati in attività artistiche, lavori manuali di riuso creativo e produzione di “carretti” Biròch” ed altre attività Educative di Strada.

Al termine delle 6 settimane, infatti, si terrà una festa con l’organizzazione di due manifestazioni, in cui si terranno anche le gare con i carretti costruiti.

Chi lo organizza

La cooperativa CRAMS come capofila di una rete internazionale in cui confluiscono KOKO New York, associazione organizzatrice dell’omonimo campo negli USA, Maestri di Strada di Napoli, Fondazione CITTADELLARTE di Biella.

Operatività

Ciascuna stazione creativa funzionerà nelle sei settimane in questione da lunedì a venerdì, sia mattino che pomeriggio, con la presenza di differenti operatori: educatori professionali, artisti, volontari artigiani (come figure di scambio intergenerazionale di saperi), studenti delle scuole tecniche/artistiche di Lecco.

Palinsesto

Ogni giornata avrà una struttura simile, con la seguente articolazione:

Mattino: 8.00 – 13.00 Pomeriggio: 13.00 – 17.00
accoglienza iniziale

attività: laboratorio, gita, giochi organizzati

gioco libero e pranzo

gioco libero e spazio compiti

attività: laboratorio, gita, giochi organizzati

merenda e ricongiungimento con le famiglie

Come ci possono aiutare le aziende?

Per la realizzazione delle stazioni creative è fondamentale il sostegno delle aziende del territorio, attraverso:

  • la fornitura di materiali per le attività costruttive presi dai materiali di scarto delle proprie lavorazioni (soprattutto legno, minuteria, componenti metalliche, ecc.) da utilizzare nelle produzioni dei “carretti”.

Dove possibile, si può prevedere che i bambini, insieme agli educatori e ai volontari, possano venire in azienda per vedere e scegliere i materiali (e magari capire l’idea di fabbrica/laboratorio)

  • un aiuto logistico nello spostamento dei materiali dall’impresa alla sede più vicina del laboratorio
  • la donazione di attrezzature e utensili per la lavorazione e assemblaggio dei materiali
  • la partecipazione di 1 o più artigiani/imprenditori/lavoratori in attività o in pensione, disponibili e interessati ad accompagnare i bambini nelle attività di costruzione
  • assistenza tecnica il giorno in cui al termine delle sei settimane, i “carretti” costruiti dai bambini, parteciperanno ad una sfilata/gara per le vie di una parte dei quartieri coinvolgendo le comunità

Che cosa ha in cambio l’impresa (o l’imprenditore artigiano)?

Oltre al piacere di accompagnare i più giovani e la loro forza creativa scambiando con loro il proprio bagaglio personale:

  1. nella presentazione pubblica alla città, l’organizzazione darà ampio rilievo al contributo delle imprese riconoscendone il ruolo;
  2. come mondo artigiano nel suo complesso, educare e orientare i più giovani al valore dell’artigianalità, contribuire ad una educazione al riuso, al rigenerare e ridare vita alle cose e ai materiali;
  3. parte dei posti disponibili potrebbero essere riservati ai figli di lavoratori delle aziende che fossero interessate, magari come forma di “welfare aziendale”

Immagini prese da: https://www.kokonyc.org/camps-2/camps/soap-box-summer/