Il Superbonus 110% per l’efficienza energetica e antisismica dell’abitazione potrebbe essere esteso fino al 2023, secondo le nuove previsioni contenute nelle schede tecniche relative alla bozza del Piano Nazionale di Ripresa e ResilienzaPNRR, presentata alle Camere nello scorso mese di gennaio ed attualmente in fase di ridefinizione attraverso le competenti Commissioni parlamentari.

La scheda in oggetto, in riferimento alla Missione 2 – “Rivoluzione verde” -, presenta alcuni elementi innovativi rispetto alla prima formulazione in materia di riqualificazione energetica e rinnovo del patrimonio edilizio esistente, sia pubblico che privato:

  • proroga del Superbonus 110% al 31 dicembre 2023, a differenza della precedente bozza di PNRR dove era indicata una proroga solo fino al 30 giugno 2023 per gli IACP e al 31 dicembre 2022 per i condomini.
  • quantificazione degli obiettivi di risparmio energetico, in una riduzione dei consumi energetici del patrimonio edilizio esistente pari al 43% di energia primaria e del 39,7% dell’energia finale entro il 2030.

Nel merito di queste tematiche, martedì 16 marzo le Organizzazioni imprenditoriali delle costruzioni in rappresentanza del “Sistema Casa” hanno incontrato il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini per raccogliere le valutazioni sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza  – PNRR. Al confronto è intervenuto per Confartigianato il Presidente di ANAEPA Confartigianato Edilizia Arnaldo Redaelli il quale ha evidenziato la necessità di semplificare le procedure burocratiche che frenano l’efficacia della misura incentivante, oltre che l’opportunità di rendere stabili gli incentivi per le riqualificazioni degli edifici esistenti e prorogare a tutto il 2023 il Superbonus 110%. Infine è stata richiamata la necessità di favorire l’ingresso dei giovani nel settore delle costruzioni, anche con misure di rilancio della formazione tecnica e professionale e incentivi per le assunzioni.