Il Ministero delle politiche agricole promuove il nuovo “Fondo Ristorazione”: 600 milioni di euro a favore delle aziende del settore ristorazione per sostenere la filiera del cibo italiano di qualità, a partire dai prodotti DOP e IGP.

DESTINATARI:
Possono accedere al contributo ristoranti, pizzerie, mense, i servizi di catering, gli agriturismi e gli hotel con somministrazione di cibo. In particolare sono ammissibili le imprese che rispettano questi due requisiti:
a) abbiano come codice Ateco prevalente uno dei seguenti codici:

• 56.10.11 (ristorazione con somministrazione)
• 56.29.10 (mense)
• 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale)
• 56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole)
• 56.21.00 (catering per eventi, banqueting)
• 55.10.00(alberghi) limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo

b) dichiaranti che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2019. Questo criterio non si applica alle aziende che hanno avviato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019.

SPESE AMMISSIBILI:
Spese sostenute a partire dal 14 agosto 2020 e sino al momento della presentazione della domanda, relative a prodotti che provengono dalle filiere agricole e alimentari. Sono compresi prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura, oltre che prodotti DOP e IGP, prodotti che valorizzano la materia prima del territorio, cioè quelli da vendita diretta, e prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale dalla materia prima al prodotto finito.
Vai alla tabella dei prodotti ammessi
L’impresa deve aver acquistato almeno 3 differenti tipologie di prodotti  e il prodotto principale non deve superare il 50% della spesa totale sostenuta e documentata.

CONTRIBUTO:
Il valore del contributo non può essere superiore agli acquisti effettuati con un minimo di euro 1.000 ed un massimo di euro 10.000 per soggetto beneficiario.
Terminati i controlli sulla domanda presentata, il Ministero autorizza il pagamento del 90% del valore totale del contributo che è stato riconosciuto al soggetto beneficiario. Il saldo del 10% verrà erogato dopo la presentazione delle quietanze.
Per ogni domanda ammessa è garantito il rimborso di 1.000 euro, Iva esclusa.
Il pagamento avviene tramite bonifico di Poste Italiane.
Le risorse che rimangono a disposizione saranno ripartite, in una seconda tranche, tra tutti i beneficiari che ne hanno diritto, che potranno ricevere quindi ognuno fino a un massimo di 10.000 euro Iva esclusa.

DOMANDE:
Le domande possono essere presentate online dal 15 novembre ( con SPID del titolare) o di persona dal 16 novembre da Ufficio Postale e sino al 15 dicembre 2020 (data prorogata rispetto alla prima scadenza del 28 novembre – no ordine cronologico)

Per maggiori informazioni e assistenza contattare il nostro Ufficio Bandi: bandi@artigiani.lecco.it