Il decreto agosto rinvia complessivamente il pacchetto di sospensioni previste dal decreto Cura Italia in favore delle PMI.
La scadenza del 30 settembre 2020 slitta al 31 gennaio 2021 per i debiti contratti dalle imprese nei confronti di banche ed intermediari finanziari, secondo i parametri già fissati dall’articolo 56 del decreto legge n. 18/2020, il Cura Italia.
Nel dettaglio, il decreto agosto sposta in avanti il termine del 30 settembre 2020 fissato dall’articolo 56 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, al comma 2, lettere a), b) e c), al comma 6 lettere a) e c) e al comma 8.
Sintetizzando, si conferma la moratoria per i prestiti accordati a fronte di anticipi per i prestiti non rateali, per mutui ed altri finanziamenti a rimborso rateale, pagamento di rate o canoni di leasing.
La nuova sospensione dei versamenti di mutui e rate di prestiti e finanziamenti sarà automatica, senza nuovi adempimenti, per le imprese che hanno già avuto accesso al congelamento dei debiti contratti con banche ed intermediari finanziari.
Per la ripresa anticipata dei pagamenti serve esplicita rinuncia alla moratoria dei debiti
Il decreto agosto fissa una scadenza anche per le PMI che intendono rinunciare alla nuova sospensione di mutui e prestiti. Per rinunciare alla moratoria dei debiti, le PMI dovranno presentare apposita comunicazione alla banca o altro intermediario finanziario.
Entro la scadenza del 30 settembre 2020 bisognerà comunicare al soggetto finanziatore di voler avviare il piano di pagamento.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi a Dott. Edoardo Persenico – Ufficio Crediti di Confartigianato Imprese Lecco, Via G. Galilei n.1, Tel.0341.250200, e-mail epersenico@artigiani.lecco.it