La presidente del Movimento Donne Impresa Silvia Dozio: “Servono politiche strutturali, non interventi spot”
Lecco, 8 marzo 2023 –

“Le donne, ormai lo sappiamo, sono formate anche più dei colleghi, tuttavia, non riescono ad eguagliarne le performance professionali, siano esse dipendenti o imprenditrici. Il 2023 si apre con dati record, con un +30mila per quanto riguarda le donne occupate in Italia. È un buon segnale, ma non possiamo illuderci di aver risolto una questione annosa. Solo 1 impresa su 5, infatti, è guidata da donne, piccoli passi si stanno compiendo, ma in Lombardia il 2022 fa segnare in un anno un incremento di appena +0,2% – spiega Silvia Dozio, presidente del Movimento Donne Impresa Lecco – È tempo di sostenere il talento delle donne con una visione complessiva di rilancio economico e sociale. Le “quote rosa” non sono la formula magica per risolvere il problema della parità di genere, degli interventi una tantum e di effimere corsie preferenziali. Il futuro dipende da politiche strutturali, sistemiche e coordinate – non interventi spot e bonus – per sostenere la propensione imprenditoriale e favorire l’occupazione, garantendo a tutte servizi indispensabili per conciliare il lavoro con la cura di sé e della famiglia. Per questo, Il Movimento Donne Impresa di Lecco, unitamente a tutte le realtà regionali e nazionali, continuerà a battersi per definire un contesto normativo e culturale che consenta, alle imprese femminili a valore artigiano, di esprimere al meglio le potenzialità, di creare occupazione, generare innovazione e contribuire alla crescita economica e sociale”.
FOCUS LECCO
In provincia di Lecco, le imprese a conduzione femminile sono 5.122 pari a 20,5% delle imprese. Di queste, 1.294 sono imprese artigiane (15,8% sul totale imprese artigiane), di cui 188 guidate da under 35 e 132 da imprenditrici di origini straniere. Rispetto all’anno pre Covid, la provincia di Lecco è tra quelle in Lombardia che ha fatto registrare dinamiche di crescita più robuste con un +3,1% (rispetto allo 0.1 di media regionale).
L’INIZIATIVA
In occasione della Giornata Internazionale delle Donne, il Movimento Donne Impresa di Confartigianato Imprese Lecco ha ideato un’iniziativa dedicata alle imprenditrici associate e alle loro collaboratrici.
Da oggi, mercoledì 8 marzo fino alla fine del mese, presso le attività associate aderenti all’iniziativa, sarà possibile usufruire di uno sconto del 50% su un trattamento/servizio come indicato di seguito:
Estetiste – trattamento estetico corpo/viso o massaggio
Parrucchiere – taglio
Fioriste – bouquet 10 rose
Fotografe – ritratto
“Vogliamo omaggiare le donne che fanno parte di Confartigianato con un momento da dedicare a se stesse – commenta Dozio – Abbiamo coinvolto le categoria Benessere, Imprese del Verde e i Fotografi, per regalare alle nostre imprenditrici, alle loro collaboratrici e alle dipendenti di Confartigianato Imprese Lecco, un momento di leggerezza che male non fa all’interno di una quotidianità fatta di impegni lavorativi e molto spesso di pesanti carichi di cura. Ringrazio di cuore le imprese che hanno fatto loro questa iniziativa”.
Ecco le imprese associate a Confartigianato che hanno aderito all’iniziativa.
ACCONCIATURE FLORA | Parrucchiera | Airuno |
CORTE DI VENERE | Estetista | Bulciago |
TERRY E CRIS | Parrucchiera | Merate |
MARA MINELLI SAS | Parrucchiera | Lecco |
FOTO GIUDICI DI GIUDICI MARIA LUCIA | Fotografa | Lecco |
BEAUTY CENTER | Estetista | Bosisio Parini |
HAIR POINT DI ORNELLA LOCOCCIOLO | Parrucchiera | Colico- Bellagio |
MIMOSA DI GRAZIELLA FASANELLA | Estetista | Annone di Brianza |
CECFLORES DI CAZZANIGA CECILIA | Fiorista | Nibionno |
SAMUELA CENTRO ESTETICO | Estetista | Merate |
STUDIO ACCONCIATURE DI PIZZINI | Parrucchiera | Galbiate |
ANNA ESTETICA CENTRO BENESSERE | Estetista | Lecco |
Focus Lombardia
NUMERI LAVORATRICI INDIPENDENTI LOMBARDE (imprenditrici, libere professioniste, lavoratrici autonome, etc.) Le lavoratrici indipendenti sono 270 mila in Lombardia, pari al 14% del totale occupate, al 32% dei lavoratori indipendenti e al 6% degli occupati. Rispetto al 2019, anno pre crisi Covid-19, ne contiamo 29 mila in meno (-9,8%) mentre rispetto all’anno precedente (2021) mille in più (+0,3%).
LE IMPRESE GIUDATE DA DONNE – nel documento allegato l’analisi per province – In Lombardia, nel 2022, sono 181.999 le imprese a guida femminile: si tratta di una su cinque (19,2%). Di queste il 21,4%, pari a 38.962 unità, sono artigiane. Nello specifico, le imprese artigiane gestite da giovani donne con meno di 35 anni sono 5.490 pari al 14,1% dell’artigianato femminile, mentre quelle gestite da donne di origine straniera sono 7.303, pari al 18,7% dell’artigianato femminile.
CONFRONTI DI GENERE – Dall’analisi dei dati Istat riferiti ad alcuni indicatori del BES, aggiornati al 2021, si osservano disparità di genere per lo più a favore delle donne sul fronte dell’istruzioni-formazione (persone con almeno un diploma, laureati, passaggio all’università, partecipazione alla formazione continua), ma a sfavore delle donne sul fronte lavoro (mancata partecipazione, stabilità contrattuale, bassa paga, occupati sovra istruiti, soddisfazione per il lavoro svolto).
Per quel che riguarda l’ambito formazione-istruzione, le donne, che su 7 indicatori ne hanno 5 in cui presentano risultati migliori deli uomini, sono ‘deboli’ e presentano quote inferiori a quelle maschili relativamente alle competenze digitali e alla formazione STEM. Evidenza quest’ultima da non sottovalutare e su cui è necessario volgere l’attenzione con lo scopo di migliorare i risultati oltre a recuperare il gap, partendo da un adeguato orientamento delle giovani leve, poiché è proprio su digitale e tecnologie che si giocano le più accattivanti sfide del prossimo futuro.
In allegato i dati dell’Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia