STATUTO DI CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCO

PREAMBOLO
Nel presente Preambolo, che fa parte integrante dello Statuto della Confartigianato Imprese Lecco, sono individuati i principi e gli obiettivi dell’azione dell’organizzazione, che dovranno essere perseguiti ed applicati da ogni suo componente e che sono decisivi nell’interpretazione di questioni etiche o disciplinari derivanti dall’attuazione dello Statuto, dei Regolamenti e del Codice Etico.

1 . CONFARTIGIANATO-IMPRESE: PRINCIPI ED OBIETTIVI

Confartigianato Imprese Lecco ha l’obiettivo di essere il riferimento delle imprese e degli imprenditori che si riconoscono nel “fare impresa” incentrato sulla persona dell’imprenditore, sulle sue capacità professionali e gestionali, sulla sua assunzione in proprio della parte principale del lavoro e della stessa conduzione strategica e finanziaria dell’attività.
Confartigianato Imprese Lecco pertanto intende valorizzare appieno questa forma di impresa portatrice di valori peculiari ricchi di contenuti intellettuali creativi ed estetici, che possono essere riassunti nella definizione di “valore artigiano”.
Sono principi fondamentali che riconoscono nella persona il centro del processo di sviluppo economico, assicurando in particolare:
a) la prevalenza della libera soggettività e della creatività del lavoro;
b) l’elasticità e flessibilità produttiva, intesa come capacità intrinseca di un pronto adattamento ai mutamenti quantitativi e qualitativi della domanda;
c) la creazione di imprenditorialità;
d) la tendenza costante all’ammodernamento tecnologico;
e) la capacità di espressione della cultura dei territori;
f) la capacità di creare occupazione qualificata, coesione e inclusione sociale.
Il brand della Confartigianato Imprese Lecco è quindi un valore in sé, attorno al quale si caratterizzano la storia e i principi del sistema associativo confederale e si identifica il “saper fare” delle imprese e degli imprenditori.

2 . CONFARTIGIANATO IMPRESE: I VALORI

I valori sociali, etici e imprenditoriali promossi dal Confartigianato Imprese Lecco sono:
– il valore del rapporto impresa-persona-famiglia-territorio, in cui si esplica la libertà di iniziativa economica privata enunciata nella Costituzione e declinata nelle peculiarità del sistema
Imprenditoriale italiano;
– il valore etico e formativo del lavoro, inteso anche come qualificazione delle relazioni all’interno dell’impresa improntate al rispetto, alla sicurezza ed alla collaborazione;
– il valore del sistema e della rete come elemento che trasforma in positivo i territori e produce
valore aggiunto economico e sociale, sviluppo locale e proiezione internazionale;
– il valore della solidarietà, come carattere primario della natura associativa.

3 . CONFARTIGIANATO-IMPRESE: IL VALORE DELLE PERSONE

1. Confartigianato Imprese Lecco considera la Persona e le sue relazioni un elemento fondante della propria identità e attività. Conseguentemente opera per la promozione e la costruzione di una economia e di una società che ne riconoscano la dignità ed il valore.
2. Confartigianato Imprese Lecco favorisce la parità di genere nell’accesso agli incarichi associativi.
3. Confartigianato Imprese Lecco: un Sistema per la Rappresentanza e i Servizi Confartigianato Imprese Lecco, con il sistema Confartigianato, è un sistema complesso, costituito da parti fornite ognuna di peculiarità frutto di ragioni storiche, geografiche, sociali o funzionali, che generano un insieme completo e flessibile, idoneo quindi a gestire efficacemente l’azione associativa, rappresentando e accompagnando il cambiamento e lo sviluppo continuo delle realtà aziendali, sia con l’individuazione dinamica della politica sindacale, sia con l’offerta sempre aggiornata di servizi a livello locale.
Confartigianato Imprese Lecco crede nel futuro dell’Europa come opportunità per la crescita del nostro benessere, in particolare di quello delle giovani generazioni e per lo sviluppo economico- sociale.
L’Europa è uno snodo strategico per la vita delle imprese e lavorare in una “prospettiva europea” è quindi fondamentale.
Scopo del sistema Confartigianato Imprese Lecco, nel suo complesso e nelle sue singole componenti così come definite dallo Statuto, è di rappresentare, tutelare, assistere e fornire servizi alle imprese ed agli imprenditori associati ed alle loro famiglie.
Confartigianato Imprese Lecco rappresenta gli interessi dell’impresa in rapporto agli interessi generali ed al contesto economico e sociale, con il proposito di orientare la decisione pubblica sugli interessi dei soggetti rappresentati tenendo presente le esigenze del sistema nel suo complesso e le condizioni di fatto e di diritto che lo contraddistinguono.
Il processo di rappresentanza di Confartigianato Imprese Lecco, nel complesso e nelle sue singole componenti, settoriali e funzionali, si svolge attraverso gli interventi nei confronti delle Organizzazioni e delle Istituzioni nazionali, regionali e locali, europee ed internazionali, nonché mediante le azioni di comunicazione.
Rappresentanza e Servizi sono integrati perché i servizi offerti sono l’espressione dei valori della Confartigianato Imprese Lecco. Il processo di fornitura di servizi alle imprese da parte del Sistema Confartigianato Imprese Lecco si compone dei servizi offerti dalla Associazione territoriale e, in funzione di sussidiarietà, dai livelli regionali e nazionale.
L’obiettivo dei servizi associativi è di favorire la competitività delle imprese, corrispondendo alle loro necessità secondo criteri di massima efficienza. L’erogazione effettiva dei servizi si svolge nei livelli territoriali di prossimità al cliente identificati nei più efficaci in relazione all’obiettivo anzidetto, anche diversi dagli ambiti di rappresentanza.
Confartigianato Imprese Lecco è comunque favorevole a forme di prestazione di servizi a rete, in una logica complessa di integrazione e sussidiarietà, al fine di offrire il servizio con il massimo di apertura e competizione territoriale e settoriale. Sono anche privilegiate, al fine di ottenere economie di scala, forme di coordinamento o di rete curate e gestite dal livello nazionale o da quelli individuati e definiti come maggiormente idonei.

TITOLO I
COSTITUZIONE E SCOPO

ART. 1 – (COSTITUZIONE DENOMINAZIONE E SEDE)

E’ costituita, con sede in Lecco, CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCO, espressione unitaria della rappresentanza delle imprese artigiane, del lavoro autonomo, delle piccole imprese secondo accezione europea, del terziario e dei servizi.
Confartigianato Imprese Lecco aderisce a Confartigianato Imprese Lombardia ed a Confartigianato Imprese Nazionale.

ART. 2 – (SCOPI)

CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCO è una libera associazione apartitica, autonoma, indipendente e senza fini di lucro.
Si propone di individuare, esprimere, rappresentare e tutelare in ogni campo gli interessi generali delle imprese associate, promuovendone lo sviluppo economico, sociale e tecnico e rappresentandole nei confronti di qualsiasi Amministrazione e Autorità.
In particolare si propone di:
a) promuovere e tutelare in ogni campo gli interessi dell’artigianato, rappresentandolo nei confronti di qualsiasi amministrazione, autorità ed organizzazione e collaborando con gli organi politici, amministrativi, tecnici e sindacali, nell’elaborazione di programmi aventi per oggetto lo sviluppo dell’economia locale, manifestando, di fronte alle autorità ed alla pubblica opinione, il pensiero di Confartigianato Imprese Lecco nei riguardi dei problemi che interessano il mondo delle realtà imprenditoriali specificate nell’art. 1;
b) coordinare e coadiuvare l’attività di raggruppamenti di categoria raccogliendo ed elaborando dati, ricerche, notizie, relativi agli interessi delle imprese associate ed ai problemi legati al settore delle realtà imprenditoriali specificate nell’art. 1 e di fornire informazioni e consulenza agli associati;
c) tutelare le imprese associate sul piano economico e sindacale, collaborando alla risoluzione delle controversie sia collettive che individuali e alla stipula dei contratti nazionali, regionali e provinciali di lavoro per i dipendenti delle aziende specificate nell’art. 1;
d) designare e nominare i propri rappresentanti presso enti, amministrazioni, istituzioni, commissioni ed organizzazioni in genere;
e) favorire l’associazionismo e lo sviluppo dei servizi anche attraverso apposite società di gestione, enti o uffici collaterali;
f) fornire servizi di assistenza sindacale, fiscale, amministrativa, formativa, creditizia, legislativa, assicurativa, energetica, in materia di export e di competitività e comunque tutti quei servizi che rispondono alle esigenze espresse dalle realtà imprenditoriali specificate nell’art. 1.

TITOLO II
SOCI

ART. 3
Possono aderire a Confartigianato Imprese Lecco le imprese in forma singola e/o associata che esercitano la loro attività nel territorio italiano purché in possesso dei requisiti previsti dall’art.2083 c.c. e dalla legge n. 443/85, sue modifiche ed integrazioni, nonché le micro, piccole e medie imprese, secondo l’accezione europea, dei settori industriali, commerciali, dei servizi e del terziario, e tutte le imprese del lavoro autonomo e cooperativo.

ART. 4
La domanda di ammissione a Socio deve essere sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa, deve indicare la natura dell’attività esercitata dal richiedente, il numero dei dipendenti e deve contenere la dichiarazione di accettare le norme del presente Statuto e di impegnarsi al pagamento di tutti i contributi che verranno deliberati a norma dello Statuto stesso.
L’ammissione ha effetto immediato salvo parere contrario del Comitato di Presidenza espresso entro trenta giorni. Contro la delibera negativa è ammesso ricorso entro i successivi trenta giorni al Consiglio Direttivo. I dati raccolti verranno trattati nel rispetto del D.Lgs.196/2003 e della normativa vigente.

ART. 5

L’iscrizione ha la durata di un biennio, e si intende tacitamente rinnovata di biennio in biennio, ove il Socio non dia disdetta con lettera raccomandata o PEC indirizzata a Confartigianato Imprese Lecco ed inviata entro il 30 settembre.
Per motivi di particolare valore o di particolare urgenza il Socio può indirizzare al Comitato di Presidenza di Confartigianato Imprese Lecco una motivata domanda di recesso, sulla quale il Comitato di Presidenza delibera nella seduta più vicina. L’accoglimento della domanda stessa comporta lo scioglimento del richiedente dagli obblighi sociali con effetto immediato.
Nei casi di cui sopra restano ferme le obbligazioni già maturate. L’esercizio dei diritti sociali, spetta solo ai soci che sono in regola coi versamenti dei contributi sociali così come specificato nella domanda di adesione. La qualità di Socio si perde previa delibera del Consiglio Direttivo.

ART. 6

Le imprese associate sono tenute a versare annualmente entro il 31 gennaio, indipendentemente dalla data della prima iscrizione, un contributo nella misura e secondo le modalità che saranno indicate anno per anno dal Consiglio Direttivo di Confartigianato Imprese Lecco, in maniera da garantire il buon funzionamento dell’Associazione.
Le imprese associate sono altresì tenute al versamento di un contributo confederale, secondo le indicazioni del Consiglio Direttivo di Confartigianato Imprese Lecco.

ART. 7

I diritti sociali si perdono:
a) per lo scioglimento dell’Associazione;
b) per mancato pagamento per un biennio consecutivo del contribuito di cui all’art. 6;
c) per gravi inadempienze agli obblighi sociali o attività contrarie all’interesse di Confartigianato Imprese Lecco, su deliberazione del Consiglio Direttivo di Confartigianato Imprese Lecco;
d) per disdetta o recesso secondo le norme del precedente art. 5;
e) per recesso conseguente la cessazione di attività;
f) per partecipazione contemporanea ad altre associazioni costituite per gli stessi scopi con cariche dirigenziali senza il benestare del Consiglio Direttivo.

TITOLO III
ORGANIZZAZIONE DELLE CATEGORIE, DEI GRUPPI DI MESTIERE, DEI MOVIMENTI E DEI COMITATI ZONALI DELL’ARTIGIANATO

ART. 8

I Soci di Confartigianato Imprese Lecco sono riuniti in categorie che assolvono a tutti i compiti relativi alla propria rappresentanza
In particolare spetta alle categorie predette:
a) proporre convenzioni o altri accordi collettivi al Comitato di Presidenza di Confartigianato Imprese Lecco in coerenza con le indicazioni del Comitato stesso e con quelle Confederali;
b) adottare deliberazioni per tutte le questioni la cui trattazione sia stata ad esse affidata o delegata dal Comitato di Presidenza di Confartigianato Imprese Lecco;
c) fornire al Comitato di Presidenza di Confartigianato Imprese Lecco tutti gli elementi, notizie e dati che siano da esso richiesti, nell’ambito delle loro attribuzioni.
Le categorie sono individuate dal Consiglio Direttivo e sono inquadrate in raggruppamenti così come previsto dalla Statuto Confederale, tenuto conto della realtà locale e della consistenza numerica. Nello svolgimento dei propri compiti le categorie si avvalgono dei servizi e dell’assistenza di Confartigianato Imprese Lecco.
Le categorie possono essere suddivise in gruppi di mestiere.
I soci appartenenti a ciascun gruppo possono essere riuniti in Assemblea convocata dal Presidente della categoria per l’esame dei problemi di interesse per il gruppo.

ART. 9

Sono organi delle categorie:
a) l’Assemblea;
b) il Comitato Direttivo;
c) il Presidente di categoria.

ART. 10

L’Assemblea di categoria è costituita da tutti i Soci della categoria stessa. L’assemblea viene convocata, almeno una volta all’anno congiuntamente dal Presidente di Categoria e dal Segretario Generale, o, in alternativa a quest’ultimo, dal Presidente di Confartigianato Imprese Lecco con invito da spedirsi almeno 10 giorni prima della data della riunione. L’avviso dovrà essere inviato mediante comunicazione scritta, con qualsiasi mezzo che dia prova dell’avvenuto ricevimento, compreso l’utilizzo della posta elettronica certificata.
E’ ammessa la convocazione in caso di urgenza con preavviso di giorni 5 con le stesse modalità della convocazione ordinaria.
L’Assemblea:
a) esamina l’attività svolta dalla categoria;
b) delibera su quanto riguarda gli interessi della categoria;
c) elegge il Presidente della Categoria;
d) elegge, successivamente all’elezione del Presidente, i componenti del Comitato Direttivo di Categoria.
L’Assemblea è valida con la presenza di almeno la metà degli iscritti in prima convocazione e qualunque sia il numero dei presenti in seconda convocazione.
Ogni partecipante ha diritto ad un voto. Non sono ammesse deleghe.
L’Assemblea di Categoria, nella sua riunione di insediamento, elegge al suo interno il Presidente. La delibera relativa è presa:
• per voto palese o a scrutinio segreto, se si propongano più candidati, secondo quanto deciso dai presenti, a maggioranza assoluta di voti non tenendosi calcolo degli astenuti.
Oppure:
• per acclamazione, nel caso si proponga un singolo candidato e se deciso all’unanimità dai presenti;
E’ eletto Presidente di Categoria chi consegue il maggior numero di voti; in caso di parità di voto risulta eletto il Socio la cui impresa è da più tempo iscritta a Confartigianato Imprese Lecco.
L’Assemblea elegge i componenti il Comitato Direttivo di Categoria.
Sono eletti Consiglieri coloro che conseguono il maggior numero di voti; in caso di parità di voto risulta eletto il Socio la cui impresa è da più tempo iscritta a Confartigianato Imprese Lecco.
Il Presidente ed il Comitato Direttivo della Categoria durano in carica quattro anni e sono rieleggibili.

ART. 11

Il Comitato Direttivo della Categoria è composto da quattro consiglieri oltre al Presidente.
Spetta al Comitato:
a) deliberare sulle convocazioni dell’assemblea e relativo ordine del giorno;
b) esaminare i problemi economici, tecnici, formativi e professionali inerenti l’attività imprenditoriale per cui la categoria è costituita;
c) formulare proposte al Comitato di Presidenza di Confartigianato Imprese Lecco per la soluzione dei problemi stessi;
d) esercitare, in caso di urgenza, i poteri dell’Assemblea di categoria, alla quale però deve riferire nella prima sua riunione;
e) adempiere a tutte le altre attribuzioni ad esso demandate dal presente Statuto e dalle direttive degli organi di Confartigianato Imprese Lecco.
Ogni Consigliere ha diritto ad un voto. Non sono ammesse deleghe. Le delibere sono prese:
* per voto palese o a scrutinio segreto, secondo quanto deciso dai presenti, a maggioranza assoluta di voti non tenendosi calcolo degli astenuti
Oppure:
* per acclamazione, se deciso all’unanimità dai presenti.

ART. 12

Il Presidente di Categoria eletto dall’Assemblea stessa dura in carica quattro anni, può essere rieletto e fa parte del Consiglio Direttivo previa proclamazione e ratifica da parte dell’Assemblea di Confartigianato Imprese Lecco o del Consiglio Direttivo nel caso di sostituzione.
Il Presidente di Categoria presiede il Comitato di Categoria e l’Assemblea stessa.
Adempie a tutte le altre funzioni attribuite dal presente Statuto e dalle deliberazioni degli organi di Confartigianato Imprese Lecco.

ART. 13

I Movimenti “Confartigianato Donne Impresa”, “Confartigianato Giovani Imprenditori” e “Confartigianato ANAP” sono articolazioni organizzative di Confartigianato Imprese Lecco finalizzate a promuovere obiettivi di carattere sociale e a tutelare gli interessi delle problematiche rappresentate, coerentemente con gli indirizzi politici di Confartigianato Imprese Lecco.
Le modalità di rappresentanza di “Confartigianato Donne Impresa” e “Confartigianato Giovani Imprenditori” seguono i rispettivi Statuti di Confartigianato Imprese Lecco o, in mancanza, lo Statuto Confederale.
Le modalità di rappresentanza di “Confartigianato ANAP” seguono le direttive definite dall’ANAP Nazionale.
Su invito del Presidente di Confartigianato Imprese Lecco possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo ed all’Assemblea di Confartigianato Imprese Lecco, a titolo consultivo, i Presidenti dei Movimenti.

ART. 14

In ogni comune di competenza territoriale di Confartigianato Imprese Lecco, escluso il Comune di Lecco, è eletto il Rappresentante Comunale dell’Artigianato.
All’uopo sono indette Assemblee Comunali degli artigiani operanti in ogni singolo Comune per l’elezione per acclamazione, se deciso all’unanimità dai presenti, o a scrutinio segreto del rappresentante di cui sopra. E’ ammessa la convocazione plurima, in una unica sede, di più Assemblee Comunali.
L’assemblea viene convocata almeno una volta all’anno congiuntamente dal Rappresentante Comunale e dal Segretario Generale, o, in alternativa a quest’ultimo, dal Presidente di Confartigianato Imprese Lecco con invito da spedirsi almeno 10 giorni prima della data della riunione. L’avviso dovrà essere inviato mediante comunicazione scritta, con qualsiasi mezzo che dia prova dell’avvenuto ricevimento, compreso l’utilizzo della posta elettronica certificata.
E’ ammessa la convocazione in caso di urgenza con preavviso di giorni 5 con le stesse modalità della convocazione ordinaria.
Le riunioni sono valide con la presenza di almeno la metà degli iscritti del Comune di riferimento in prima convocazione e qualunque sia il numero dei presenti in seconda convocazione ed è eletto Rappresentante Comunale chi avrà conseguito il maggior numero di voti; in caso di parità di voto risulta eletto il Socio la cui impresa è da più tempo iscritta a Confartigianato Imprese Lecco.
Il Rappresentante Comunale dura in carica quattro anni ed è rieleggibile.
Il Rappresentante Comunale può convocare l’Assemblea dei Soci Confartigianato operanti nel Suo Comune, previa approvazione del Comitato di Presidenza, per l’esame dell’attività svolta.
Ogni partecipante all’Assemblea ha diritto ad un voto. Non sono ammesse deleghe.
Il Rappresentante Comunale, previo parere del Comitato di Presidenza, può convocare anche imprese non associate per il solo esame di taluni problemi locali. Spetta al Rappresentante Comunale nell’ambito della propria competenza territoriale ed in base alle direttive impartite da Confartigianato Imprese Lecco:
a) la rappresentanza dei Soci verso gli organismi di Confartigianato Imprese Lecco;
b) l’esame dei problemi inerenti le attività artigianali del Comune di riferimento, formulando proposte a Confartigianato Imprese Lecco per la soluzione dei problemi stessi;
c) l’adempimento di tutte le attribuzioni ad esso demandate dagli organi di Confartigianato Imprese Lecco.
Per il comune di Lecco tali funzioni sono svolte dal Comitato di Presidenza.

ART. 15

I Comuni della Provincia di Lecco alla data dell’approvazione del presente Statuto, con l’eccezione del Comune di Lecco, sono raggruppati in zone omogenee, i cui ambiti territoriali sono definiti dal Consiglio Direttivo. In ogni zona sarà costituito il Comitato Zonale dell’Artigianato, composto dai Rappresentati Comunali di tutti i Comuni della zona.
Il Comitato Zonale è convocato, almeno una volta all’anno congiuntamente dal Presidente Zonale e dal Segretario Generale, o, in alternativa a quest’ultimo, dal Presidente di Confartigianato Imprese Lecco con invito da spedirsi almeno 10 giorni prima della data della riunione. L’avviso dovrà essere inviato mediante comunicazione scritta, con qualsiasi mezzo che dia prova dell’avvenuto ricevimento, compreso l’utilizzo della posta elettronica certificata.
E’ ammessa la convocazione in caso di urgenza con preavviso di giorni 5 con le stesse modalità della convocazione ordinaria.
Le riunioni saranno valide con la presenza di almeno la metà dei Rappresentanti Comunali convocati in prima convocazione e qualunque sia il numero Rappresentanti Comunali in seconda convocazione.
Ogni membro dell’Assemblea ha diritto ad un voto. Non sono ammesse deleghe.
Il Comitato Zonale dell’Artigianato, nella sua riunione di insediamento, elegge al suo interno il Presidente. La delibera relativa è presa:
• per voto palese o a scrutinio segreto, se si propongano più candidati, secondo quanto deciso dai presenti, a maggioranza assoluta di voti non tenendosi calcolo degli astenuti.
Oppure:
per acclamazione, nel caso si proponga un singolo candidato e se deciso all’unanimità dai presenti;
E’ eletto Presidente Zonale chi consegue il maggior numero di voti; in caso di parità di voto sarà eletto Presidente del Comitato Zonale il Rappresentante Comunale la cui impresa è da più tempo iscritta a Confartigianato Imprese Lecco.
Il Presidente del Comitato Zonale fa parte del Consiglio Direttivo, previa proclamazione e ratifica da parte dell’Assemblea di Confartigianato Imprese Lecco o del Consiglio Direttivo nel caso di sostituzione. Il Presidente del Comitato Zonale presiede il Comitato stesso.
I membri del Comitato Zonale durano in carica quattro anni e sono rieleggibili.
Spetta al Comitato Zonale nell’ambito della propria competenza territoriale e in base alle direttive impartite da Confartigianato Imprese Lecco:
a) il coordinamento dell’attività dei Rappresentanti Comunali;
b) l’esame dei problemi economici, urbanistici, sanitari, di istruzione di livello sovracomunale e la formulazione di proposte al Comitato di Presidenza di Confartigianato Imprese Lecco per la soluzione dei problemi stessi;
c) l’adempimento di tutte le attribuzioni ad esso demandate dagli organi di Confartigianato Imprese Lecco.

TITOLO IV
ORGANI DI CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCO

ART. 16
Tutte le cariche di Confartigianato Imprese Lecco hanno la durata di quattro anni; le integrazioni e le surroghe durante tale periodo decadranno ugualmente simultaneamente alle altre cariche sociali.
Il rinnovo delle cariche sociali deve essere effettuato entro un semestre dalla naturale scadenza quadriennale.
La carica di Presidente del Comitato Zonale dell’Artigianato non è compatibile con quella di Presidente di Categoria.
Sono organi di Confartigianato Imprese Lecco:
a) l’Assemblea;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il Comitato di Presidenza;
d) il Presidente;
e) il Collegio dei Revisori dei Conti;
f) il Collegio dei Probiviri.

ART. 17

L’Assemblea è costituita dai Presidenti e dai membri dei Comitati di Categoria, nonché dai Presidenti dei Comitati Zonali e dai Rappresentanti Comunali. Su invito del Presidente di Confartigianato Imprese Lecco possono partecipare all’Assemblea, a titolo consultivo, i Presidenti dei Movimenti.
L’Assemblea si riunisce in via ordinaria una volta all’anno ed in via straordinaria ogni qualvolta lo ritenga opportuno il Consiglio Direttivo o ne sia fatta richiesta al Consiglio Direttivo da almeno un terzo dei componenti l’Assemblea stessa.
L’Assemblea viene convocata dal Presidente di Confartigianato Imprese Lecco con invito da spedirsi almeno dieci giorni prima della data della riunione. L’invito contiene l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della riunione, nonché l’ordine del giorno, con la indicazione degli argomenti da trattare. L’avviso dovrà essere inviato mediante comunicazione scritta, con qualsiasi mezzo che dia prova dell’avvenuto ricevimento, compreso l’utilizzo della posta elettronica certificata.
E’ ammessa la convocazione in caso d’urgenza, con preavviso di giorni cinque.
L’Assemblea è valida con la presenza di almeno la metà degli aventi diritto in prima convocazione e qualunque sia il numero dei presenti in seconda convocazione.
Ogni membro dell’Assemblea ha diritto ad un voto. Non sono ammesse deleghe.
Le deliberazioni sono prese:
per voto palese o a scrutinio segreto, secondo quanto deciso dai presenti, a maggioranza assoluta di voti non tenendosi calcolo degli astenuti.
Oppure:
per acclamazione, se deciso all’unanimità dai presenti.
Le funzioni di Presidente dell’Assemblea sono svolte dal Presidente di Confartigianato Imprese Lecco in carica.
La prima riunione dell’Assemblea e’ convocata e presieduta dal Presidente uscente di Confartigianato Imprese Lecco.
In caso di assenza o impedimento dello stesso, l’Assemblea elegge un proprio Presidente.
Funge da segretario dell’Assemblea il Segretario Generale di Confartigianato Imprese Lecco. Il verbale viene firmato dal Presidente e dal Segretario dell’Assemblea e da altri due degli intervenuti designati dal Presidente dell’Assemblea all’inizio della seduta.
Nei casi previsti dalla legge, o quando il Presidente lo ritenga opportuno, il verbale della deliberazione dell’assemblea è redatto da Notaio designato dal Presidente dell’assemblea stessa.

ART. 18

L’Assemblea ha il compito di:
a) esaminare i problemi di importanza fondamentale per le imprese;
b) stabilire le direttive di massima da tenere presenti nello svolgimento dell’attività di Confartigianato Imprese Lecco;
c) discutere ed approvare – non oltre il 1° semestre dell’anno – la relazione del Consiglio Direttivo ed il rendiconto finanziario dell’anno precedente;
d) provvedere alla proclamazione e ratifica dei componenti il Consiglio Direttivo;
e) eleggere i Revisori dei Conti ed i Probiviri;
f) deliberare sullo scioglimento di Confartigianato Imprese Lecco e sulle modifiche del presente Statuto, con le maggioranze di cui all’articolo 33;
g) dare il suo parere su ogni oggetto che sia sottoposto al suo esame dal Consiglio Direttivo.
h) deliberare, in presenza di una situazione di straordinarietà, il prolungamento del mandato del Presidente di Confartigianato Imprese Lecco, così come previsto dall’art.22 e con la maggioranza ivi prevista.

ART. 19

Il Consiglio Direttivo è composto:
a) dai Presidenti delle Categorie;
b) dai Presidenti dei Comitati Zonali dell’Artigianato;
Il Consiglio nella sua prima riunione è convocato dal Presidente uscente del Consiglio stesso.
Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente di Confartigianato Imprese Lecco con invito da spedirsi almeno 10 giorni prima della data della riunione. L’avviso dovrà essere inviato mediante comunicazione scritta, con qualsiasi mezzo che dia prova dell’avvenuto ricevimento, compreso l’utilizzo della posta elettronica certificata.
E’ ammessa la convocazione in caso di urgenza con preavviso di giorni 5 con le stesse modalità della convocazione ordinaria.
Il Consiglio si riunisce ordinariamente almeno una volta ogni due mesi ed in via straordinaria, quando lo ritenga opportuno il Presidente di Confartigianato Imprese Lecco o ne faccia richiesta almeno un terzo dei suoi membri. I componenti del Consiglio Direttivo durano in carica quattro anni e possono essere rieletti.
Le riunioni sono valide quando siano presenti almeno la metà dei membri. Trascorsa un’ora da quella fissata nell’avviso di convocazione il Consiglio è legalmente costituito a prescindere dal numero dei presenti. Ogni Consigliere ha diritto ad un voto. Non sono ammesse deleghe.
Le delibere sono prese:
a) per voto palese o a scrutinio segreto, secondo quanto deciso dai presenti, a maggioranza assoluta di voti non tenendosi calcolo degli astenuti.
Oppure
b) per acclamazione, se deciso all’unanimità dai presenti;
Le delibere riguardanti la nomina delle cariche sociali di cui ai commi a) e c) dell’art.20 sono prese:
a) per voto palese o a scrutinio segreto, se si propongano più candidati, secondo quanto deciso dai presenti, a maggioranza assoluta di voti non tenendosi calcolo degli astenuti.
oppure
b) per acclamazione, nel caso si proponga un singolo candidato e se deciso all’unanimità dai presenti;
Le delibere riguardanti la nomina delle cariche sociali di cui ai commi b) e d) dell’art.20 sono prese:
a) per voto palese o a scrutinio segreto, se si propongano più candidati rispetto a quelli previsti dallo Statuto, secondo quanto deciso dai presenti, a maggioranza assoluta di voti non tenendosi calcolo degli astenuti.
oppure
b) per acclamazione, nel caso si propongano candidati pari al numero di cariche previste dallo Statuto e se deciso all’unanimità dai presenti;
E’ eletto Presidente di Confartigianato Imprese Lecco chi consegue il maggior numero di voti; in caso di parità di voto si procede ad una successiva votazione.
Risultano eletti Vicepresidenti i componenti del Consiglio Direttivo che hanno conseguito il maggior numero di voti; in caso di parità di voto risulta eletto il Socio la cui impresa è da più tempo iscritta a Confartigianato Imprese Lecco.
In caso di assenza o di impedimento del Presidente, la riunione è presieduta dal Vice Presidente vicario.
Alle riunioni del Consiglio nelle quali siano poste all’ordine del giorno questioni di ordine economico-finanziario di Confartigianato Imprese Lecco, partecipano i Revisori dei Conti, senza diritto di voto.
Su invito del Presidente di Confartigianato Imprese Lecco possono partecipare alle riunioni del Consiglio, a titolo consultivo e senza diritto di voto, i Presidenti dei Movimenti Donne, Giovani Imprenditori e ANAP.
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono riportate nel verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario Generale.
I membri del Consiglio che per tre volte consecutive non intervengono alla riunione senza giustificato motivo possono essere, dal Consiglio stesso, dichiarati decaduti.

ART. 20

Il Consiglio Direttivo ha il compito di:
a) eleggere nella sua prima seduta il proprio Presidente che assume altresì la carica di Presidente di Confartigianato Imprese Lecco
b) eleggere, successivamente all’elezione del Presidente, i componenti del Comitato di Presidenza;
c) eleggere il Tesoriere fra i suoi membri, su proposta del Presidente;
d) provvedere alle nomine di maggior rilevanza relative ai rappresentanti di Confartigianato Imprese Lecco presso Enti, Amministrazioni, Istituzioni, Commissioni e Organismi in genere, su proposta del Comitato di Presidenza;
e)deliberare su tutte le questioni di carattere generale, territoriale e sindacale, che interessano l’artigianato seguendo le direttive di massima stabilite dall’Assemblea, anche al fine di dare indirizzo organico all’azione di Confartigianato Imprese Lecco;
f) deliberare su quanto previsto dall’art. 28 – comma 1, lettere a) e f) – del presente Statuto (contributo annuale del Socio);
g) approvare il bilancio preventivo, di norma entro il mese di Novembre, per l’esercizio successivo;
h) nominare e revocare il Segretario Generale di Confartigianato Imprese Lecco;
i) definire le zone, in cui si raggruppano i Comuni per omogeneità, su proposta del Comitato di Presidenza come previsto dall’art. 21, comma 1, lettera k);
j) definire le categorie, con riferimento alla struttura Confederale, tenuto conto della realtà locale e della consistenza numerica delle stesse, su proposta del Comitato di Presidenza come previsto dall’art. 21, comma 1, lettera l);
k) proclamare e ratificare i Presidenti delle Categorie e dei Comitati Zonali dell’artigianato eletti dai rispettivi organismi in sostituzione dei Presidenti a qualsiasi titolo decaduti nell’arco del quadriennio;
l) deliberare in ordine ai ricorsi di cui all’art. 4 – comma 2(ammissione Socio);
m) deliberare ai sensi dell’art. 5 – ultimo comma (perdita qualità di Socio);
n) fare quant’altro ritenga utile al raggiungimento degli scopi Statutari, compresa l’avviamento e la cessazione di uffici periferici;
o) esercitare, in caso di urgenza, i poteri dell’Assemblea riferendone alla medesima per la ratifica nella prima riunione successiva;
p) adempiere a tutte le altre attribuzioni che siano ad esso demandate dal presente Statuto e dalle leggi.

ART. 21

Il Comitato di Presidenza è composto dal Presidente di Confartigianato Imprese Lecco, da tre membri eletti dal Consiglio Direttivo che assumono titolo di Vice Presidente, dal Tesoriere e dal Segretario Generale con voto consultivo. Il Presidente nomina fra i Vice Presidenti il Vice Presidente Vicario.
Su invito del Presidente in carica di Confartigianato Imprese Lecco può partecipare, con voto consultivo, alla riunione del Comitato di Presidenza il Presidente in carica nel precedente mandato.
I componenti del Comitato di Presidenza durano in carica un quadriennio e sono rieleggibili.
Il Comitato di Presidenza ha il compito di:
a) attuare le delibere degli organi Sociali;
b)adottare tutti i provvedimenti necessari per lo svolgimento dei compiti associativi;
c) nominare, fatto salvo quanto previsto al punto e) dell’art. 20, i rappresentanti di Confartigianato Imprese Lecco presso Enti, Amministrazioni, Istituzioni, Commissioni e Organismi in genere, e riferirne al Consiglio Direttivo nella sua successiva prima riunione;
d)predisporre i documenti finanziari di cui agli art. 28 e 29;
e) proporre i contributi annuali dei Soci al Consiglio Direttivo;
f) deliberare le spese di amministrazione nei limiti del bilancio;
g)nominare e revocare il personale di Confartigianato Imprese Lecco;
h) stabilire il trattamento economico del Segretario Generale;
i) provvedere alle deliberazioni di cui all’art. 4, comma 2 (ammissione Socio);
j) definire le zone, in cui si raggruppano i Comuni per omogeneità, da proporre al Consiglio Direttivo;
k) definire le categorie, così come previsto dallo Statuto Confederale, tenuto conto della realtà locale e della consistenza numerica delle stesse, da proporre al Consiglio Direttivo;
l) provvedere alle deliberazioni di cui alla lettera e) dell’art. 2 e riferirne al Consiglio Direttivo nella sua successiva prima riunione.
In caso di urgenza il Comitato di Presidenza assume i poteri del Consiglio Direttivo al quale riferirà nella successiva prima riunione. In tal caso le deliberazioni sono valide soltanto se prese con voto favorevole di almeno tre dei suoi membri.
Le deliberazioni del Comitato sono riportate dal verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario Generale.

ART. 22

Il Presidente di Confartigianato Imprese Lecco, eletto dal Consiglio Direttivo, dura in carica un quadriennio ed è eleggibile per un massimo di due volte consecutive. Il limite del doppio mandato può essere superato per un solo ulteriore mandato consecutivo, sempre di quattro anni, previa delibera dell’Assemblea sulla base di una riconosciuta situazione di straordinarietà, a maggioranza dei due terzi degli aventi diritto al voto. La carica di Presidente di Confartigianato Imprese Lecco è incompatibile con quella di:
– Parlamentare, Ministro, Ministro Delegato, Sottosegretario;
– Presidente, Assessore, Consigliere Regionale;
– Presidente, Assessore Provinciale;
– Presidente Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
– Sindaco, Assessore in Comuni con più di 10.000 abitanti;
– Consigliere Comunale in Comuni con più di 50.00 abitanti.
Il Presidente ha, a tutti gli effetti, la rappresentanza legale di Confartigianato Imprese Lecco, di fronte ai terzi ed in giudizio.
Il Presidente nomina fra i Vice Presidenti il Vice Presidente Vicario.
Il Presidente può delegare a taluno dei componenti il Comitato di Presidenza, alcune mansioni ad esso attribuite dal presente Statuto.
Il Presidente propone al Consiglio Direttivo scegliendolo fra i suoi membri, il Tesoriere di Confartigianato Imprese Lecco.
In caso di urgenza il Presidente, qualora sia temporaneamente assente o impossibilitato, viene sostituito dal Vice Presidente Vicario o, in subordine, da uno dei Vice Presidenti.
I Vice Presidenti che compongono il Comitato di Presidenza durano in carica quattro anni e sono eleggibili per non più di due mandati consecutivi nei rispettivi ruoli.
Il Presidente, sentito il parere del Comitato di Presidenza, può chiamare a partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo e del Comitato di Presidenza, senza diritto di voto, persone anche esterne a Confartigianato Imprese Lecco, di particolare competenza tecnica in relazione agli argomenti da discutere.
Il Presidente di Confartigianato Imprese Lecco, per particolari esigenze e su proposta del Comitato di Presidenza può convocare in Assemblea tutti i Soci.

ART. 23

Il Collegio dei Probiviri, in numero di tre effettivi e due supplenti è eletto dall’Assemblea, e deve essere scelto fra artigiani di comprovata moralità ed esperienza, che non ricoprano altri incarichi direttivi di Confartigianato Imprese Lecco.
Esso dura in carica un quadriennio ed è rieleggibile; rimane comunque in carica sino alla nomina dei Probiviri eletti per il successivo mandato.
Il Collegio dei Probiviri ha il compito di dirimere qualsiasi controversia dovesse insorgere tra i Soci e Confartigianato Imprese Lecco e anche fra i Soci stessi, quando questi ne facciano esplicita richiesta o su incarico del Comitato di Presidenza.
Il Collegio dei Probiviri decide quale arbitro amichevole compositore ed il suo giudizio è trasmesso al Comitato di Presidenza che lo inoltra al Consiglio Direttivo per l’assunzione delle opportune decisioni.
Il Collegio elegge al suo interno un presidente. in caso di parità di voto diventa Presidente il Membro più anziano anagraficamente. Nell’esercizio delle sue funzioni il Collegio dei Probiviri potrà essere assistito da un legale.

ART. 24

Tutte le cariche di Confartigianato Imprese Lecco sono gratuite, salvo gli eventuali rimborsi spese.
Possono essere eletti alle cariche sociali di Confartigianato Imprese Lecco e delle categorie soltanto coloro che appartengono a categorie rappresentate da Confartigianato Imprese Lecco.

ART. 25

Alla direzione di Confartigianato Imprese Lecco è nominato, dal Consiglio Direttivo, un Segretario Generale che attua le disposizioni adottate dal Presidente e dal Comitato di Presidenza, sovraintende a tutti gli uffici e relativo personale, cura e vigila il funzionamento di Confartigianato Imprese Lecco, ed ha facoltà di proporre quelle soluzioni e quei provvedimenti che ritenga utile al conseguimento degli scopi sociali. Il Segretario Generale partecipa alle riunioni del Comitato di Presidenza e degli organi di Confartigianato Imprese Lecco in qualità di Segretario e con voto consultivo.

ART. 26

Il Segretario generale dovrà essere legato da un rapporto di lavoro stabile con l’Organizzazione o con strutture ad essa collegate e dovrà avere i requisiti personali e professionali previsti dallo Statuto e dal regolamento di Confartigianato-Imprese, nonché l’iscrizione all’apposito elenco di cui all’articolo 24, comma5, dello statuto della Confederazione.
In particolare per la nomina a segretario è richiesta la presenza di almeno due dei seguenti requisiti professionali:
a) attitudine all’esercizio delle funzioni di vertice dell’amministrazione, che si intende acquisita con l’esperienza maturata nell’esercizio di funzioni di direzione di unità organizzative complesse, comportanti assunzioni di autonome responsabilità gestionali, per un periodo complessivo di almeno tre anni nel quinquennio precedente la data della domanda;
b) capacità professionali acquisite in almeno due delle seguenti aree di attività: area giuridico-amministrativa, con particolare riferimento alla gestione di attività economiche; area amministrativo-contabile, con particolare riferimento alle funzioni organizzative e di gestione del personale, di gestione patrimoniale e finanziaria, di supporto dell’attività degli organi decisionali, di controllo interno e di verifica dei risultati, area economico- promozionale, con particolare riferimento alle funzioni di analisi economiche e di ricerca di mercato, di studi e rilevazioni statistiche in campo economico e sociale, di promozione o gestione di servizi alle imprese, area sociologica–sindacale–sociale e di rappresentanza.
c) Diploma di laurea (in discipline giuridiche, economiche, tecniche, umanistiche o di scienze sociali) o formazione equivalente.
E’ richiesta inoltre la presenza dei seguenti requisiti personali:
a) non aver riportato condanne definitive per delitti non colposi contro la persona, il patrimonio, l’amministrazione pubblica, l’amministrazione della giustizia o la fede pubblica, punibili con pena non inferiore, nel minimo, a un anno o che siano soggetti alle misure di prevenzione previste dalla legislazione in materia di lotta alla criminalità organizzata;
b) impegno formale al rispetto del Codice Etico della Confederazione.

ART. 27

Tutti gli artigiani iscritti a Confartigianato Imprese Lecco che ricoprono cariche o incarichi presso Enti, Amministrazioni, Organizzazioni e Uffici vari, in rappresentanza di Confartigianato Imprese Lecco sono tenuti a presentare per iscritto le loro dimissioni dalle predette cariche o incarichi al Presidente di Confartigianato Imprese Lecco nei casi in cui nei loro riguardi siano venuti a mancare i requisiti di cui agli articoli 3 – 4 – 5 – 6 – 7, oppure, nel caso che non siano stati riconfermati nelle cariche eventualmente ricoperte in seno a Confartigianato Imprese Lecco.
Qualora non provvedessero in tal senso, il Comitato di Presidenza può decretare la loro decadenza. Tutte le cariche di rappresentanza decadono comunque automaticamente al termine del mandato quadriennale degli organi di Confartigianato Imprese Lecco.

TITOLO V
PATRIMONIO E AMMINISTRAZIONE TESORIERE, REVISORI DEI CONTI

ART. 28

Il patrimonio di Confartigianato Imprese Lecco
è costituito:
a) dai contributi annuali dei Soci;
b) dalle eccedenze attive delle gestioni annuali;
c) dalle erogazioni e dai lasciti costituiti a favore di Confartigianato Imprese Lecco e dalle eventuali devoluzioni di beni fatte a Confartigianato Imprese Lecco da terzi a qualsiasi titolo;
d) da beni patrimoniali eventualmente acquisiti.
e) dalle quote derivanti dalle prestazioni di servizi;
f) da contributi straordinari dei soci deliberati dal Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo approva i contributi di cui alla lettera a) del presente articolo, in occasione del bilancio di previsione, predisposto dal Comitato di Presidenza e delibera sugli investimenti immobiliari. Confartigianato Imprese Lecco non può distribuire in alcun modo, diretto od indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell’Associazione.

ART. 29

L’esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e termina al 31 dicembre di ogni anno.
Per ogni esercizio finanziario saranno predisposti sia il bilancio preventivo che il conto economico consuntivo.

ART. 30

Il Tesoriere è eletto dal Consiglio Direttivo nel proprio seno su proposta del Presidente di Confartigianato Imprese Lecco.
Egli sovraintende e vigila la gestione del patrimonio sociale e riferisce sulla stessa se richiesto dagli organi di Confartigianato Imprese Lecco.

ART. 31

Il Collegio dei Revisori dei Conti consta di tre membri effettivi e due supplenti, è eletto dall’Assemblea e dovrà essere scelto fra artigiani di comprovata moralità ed esperienza, che non ricoprano altri incarichi direttivi di Confartigianato Imprese Lecco. Esso dura in carica un quadriennio ed è rieleggibile; rimane comunque in carica sino alla nomina dei Revisori dei Conti eletti per il successivo mandato.
Detto Collegio vigila sull’andamento della gestione economica e finanziaria di Confartigianato Imprese Lecco e ne riferisce all’Assemblea con relazione annuale.

TITOLO VI
MODIFICAZIONI DELLO STATUTO SCIOGLIMENTO DI CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCO

ART. 32

Le modifiche da apportarsi al presente Statuto devono essere approvate dall’Assemblea con la presenza di almeno tre quinti dei componenti e a maggioranza dei presenti.

ART. 33

Lo scioglimento di Confartigianato Imprese Lecco può essere deliberato dall’Assemblea con il voto favorevole di almeno tre quarti dei componenti.
In caso di scioglimento Confartigianato Imprese Lecco ha obbligo di devolvere il proprio patrimonio ad altra associazione con finalità analoghe, o a fini di pubblica utilità, come previsto dalla legge n. 662 del 23 dicembre 1996.
In caso di scioglimento, l’Assemblea nomina un Collegio di tre liquidatori, stabilendone le norme circa la devoluzione delle attività nette patrimoniali di Confartigianato Imprese Lecco.

ART. 34

Per quanto non è previsto nel presente Statuto, si applicano le norme del Codice Civile e le leggi vigenti in materia.
Il presente Statuto entra in vigore il giorno successivo alla sua approvazione.