Two colleagues at a factory

È arrivato il via libera della Camera alla legge di conversione del Decreto 11/2023 del 17 febbraio 2023, chiamato anche BLOCCA CESSIONI.

Di seguito le principali novità.

  1. PROROGA DEL 110 AL 30 SETTEMBRE 2023 PER LE VILLETTE

Proroga al 30 settembre 2023 per agevolare le spese del Superbonus al 110% per le “Villette” (meglio dire unità unifamiliari e unità funzionalmente indipendenti). Resta fermo che per poter usufruire di questa ulteriore proroga è necessario che al 30 settembre 2022 si siano effettuati almeno il 30% dei lavori. In poche parole: vengono concessi sei mesi in più per poter effettuare i bonifici.

  1. PIU’ TEMPO PER LE CESSIONI DELLE SPESE SOSTENUTE NEL 2022

Tra gli emendamenti inseriti nel DL11/2023 c’è la possibilità di effettuare la comunicazione entro il 30 novembre 2023, anche se al 31/03/2023 non è stato perfezionato il contratto di cessione. Questa opzione è consentita se la cessione è eseguita a favore di banche, intermediari finanziari o assicurazioni abilitate.

Il nuovo termine, grazie al questa modifica, è il 30 novembre 2023, versando una sanzione di 250 euro.

  1. DETRAZIONI IN DIECI ANNI PER IL SUPERBONUS

La modifica approvata prevede che si potranno portare le spese effettuate nel 2022  in detrazione in dieci anni anziché quattro. In questo modo si abbassa rata annuale di credito generato e rende accessibile la possibilità di portare in detrazione diretta l’agevolazione (ovvero senza passare da cessione o sconto in fattura) anche ai redditi medi. Questa possibilità è irrevocabile e dovrà essere esercitata nella dichiarazione 2024. Se la rata di detrazione venisse indicata già nella dichiarazione 2023 (redditi 2022) si perderebbe la possibilità di spalmare la detrazione in dieci anni.

  1. CREDITI CONVERTIBILI IN TITOLI DI STATO

Banche e intermediari, una volta esaurita la propria capienza fiscale, potranno utilizza i crediti per sottoscrivere emissioni di buoni del Tesoro e titoli di Stato per smaltire fino al 10% dei crediti scontati annualmente.

  1. COMPENSAZIONE ANCHE CON DEBITI PREVIDENZIALI

La compensazione potrà avvenire anche tra debiti e crediti nei confronti di enti impositori diversi.

È un tecnicismo per sbloccare la possibilità di compensare i crediti di natura tributaria con i debiti sia fiscali che contributivi e assistenziali.

  1. SOA: LA SOGLIA E’ CALCOLATA PER SINGOLO APPALTO

La soglia di 516mila euro per i lavori che richiedono l’attestazione SOA alle imprese esecutrici deve essere calcolata facendo riferimento ad ogni singolo appalto e a ogni contratto di subappalto.

Sempre in tema di attestazione SOA è stata fornita una nuova specifica per gli appalti stipulati tra il 21 maggio 2022 e il 31 dicembre 2022. Per questi contratti serve l’attestazione SOA o presentare al committente (all’impresa appaltatrice principale) che si è iniziato l’iter per l’ottenimento di tale attestazione solo entro il primo gennaio 2023, non prima

  1. I SAL SONO FACOLTATIVI PER I BONUS MINORI

Per i bonus diversi dal Superbonus la liquidazione dei lavori in base agli stati di avanzamento lavori è una facoltà, non un obbligo.

  1. EDILIZIA LIBERA: INFISSI E CALDAIE

Salva la cessione e lo sconto in fattura per gli interventi in edilizia libera, per i quali è necessaria un’attestazione (autodichiarazione o bonifico di acconto) che provi l’esistenza di un accordo tra le parti in data precedente al 16 febbraio 2023.

  1. ACQUISTI: SALVI I PRELIMINARI NON REGISTRATI

Altra soluzione per i bonus acquisti (come il sismabonus o bonus 50%) per i quali alla data del 16 febbraio, non ci fosse ancora il preliminare di acquisto registrato, richiesto dal decreto. Con la modifica parlamentare il requisito del preliminare sparisce. Si guarderà alla data di presentazione della richiesta di titolo abilitativo per l’esecuzione dei lavori: nel caso sia arrivata entro il 16 febbraio, si salvano cessione e sconto.

  1. SI ALLUNGA L’ELENCO DELLE DEROGHE ALLO STOP

Niente stop a cessione o sconto in fattura per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche, per gli immobili delle aree terremotate, per gli immobili delle zone colpite dall’alluvione nelle Marche. Niente stop per IACP, ONLUS e Cooperative di abitazione, e per i progetti di riqualificazione urbana già avviati.

  1. CESSIONI CONFERMATE PER I LAVORI AGGIUNTIVI

In caso di varianti in opera, con Varianti alla CILA, si guarderà alla data di presentazione della prima CILA e non alle successive modifiche. In pratica, le varianti successive al 16 febbraio 2023 non ricadono nello stop alle cessioni. Di pari passo le varianti per interventi su parti condominiali: non rilevano le eventuali nuove delibere assembleari di approvazioni della variante.

  1. POTENZIATO LO SCUDO ANTI RESPONSABILITA’

Nel decreto viene introdotta una correzione che amplia lo scudo anti responsabilità solidale tra cedente e cessionario.

Per informazioni: sportellocasa@artigiani.lecco.it