L’Ispettorato nazionale del lavoro ha disposto una campagna straordinaria di vigilanza nel settore dell’edilizia, dove conserva la piena competenza in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro a causa dello scenario delineato dalla ripresa dei cantieri in seguito alle agevolazioni fiscali nel settore.
Il maggiore ricorso a particolari e spesso non regolari forme di prestazioni del lavoro dipendente e non, hanno indotto l’Ispettorato a fornire alle proprie strutture territoriali specifiche istruzioni per contrastare le possibili irregolarità che possano compromettere il corretto svolgimento dei rapporti di lavoro nell’ambito delle costruzioni, attraverso la nota protocollare n. 6023 del 27 agosto.
Verrà dunque messa in atto una particolare e straordinaria vigilanza, che si svilupperà in quest’ultimo quadrimestre 2021, soprattutto verso le aziende mai ispezionate o verso quelle “dormienti” che hanno ripreso l’attività in coincidenza con l’applicazione del Superbonus 110%. Nel mirino anche quelle in rete e che ricorrono abitualmente al distacco transnazionale, oltre a quelle che si avvalgono della irregolare rotazione del personale, ad esempio, mediante il ricorso a frequenti e non consentiti contratti a termine.
L’accertamento ispettivo verterà alle varie forme di tutela: fisica, economica, previdenziale e assistenziale. Pertanto le verifiche dovranno riguarderanno le reali condizioni di salute e sicurezza, l’osservanza dei protocolli per il contenimento dell’infezione COVID-19 e il corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro. Focus anche sulla effettiva e documentata formazione e informazione dei lavoratori.