CONAI è un Consorzio privato che opera senza fini di lucro a cui aderiscono oltre 850.000 imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi.
CONAI collabora con i Comuni in base a specifiche convenzioni regolate dall’Accordo quadro nazionale ANCI-CONAI e rappresenta per i cittadini la garanzia che i materiali provenienti dalla raccolta differenziata trovino pieno utilizzo attraverso corretti processi di recupero e riciclo.
CONAI indirizza l’attività e garantisce i risultati di recupero di 6 Consorzi dei materiali: acciaio (Ricrea), alluminio (Cial), carta/cartone (Comieco), legno (Rilegno), plastica (Corepla), vetro (Coreve), garantendo il necessario raccordo tra questi e la Pubblica Amministrazione.
ll Contributo Ambientale CONAI – CAC – stabilito per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio, rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale CONAI ripartisce tra i soggetti coinvolti il costo per i maggiori oneri della raccolta differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggi.
PRINCIPALI SOGGETTI COINVOLTI:
PRODUTTORI DI IMBALLAGGI e IMPORTATORIDI IMBALLAGGI VUOTI/RIVENDITORI
Si iscrivono al CONAI ed ai relativi Consorzi di Filiera, espongono il CAC in fattura e lo liquidano al CONAI a seguito delle relative dichiarazioni periodiche.
COMMERCIANTI DI IMBALLAGGI VUOTI-NOVITA’-DAL 01/01/2019
Saranno tenuti agli stessi adempimenti finora previsti per i produttori di imballaggi ed importatori di imballaggi vuoti destinati alla rivendita se nell’anno precedente hanno gestito flussi di imballaggi superiori a 150 tonnellate.
Se si tratta di quantitativi inferiori, i “ piccoli commercianti “ potranno fare richiesta di procedura agevolata e continuare a versare il contributo ambientale che troveranno in fattura
UTILIZZATORI DI IMBALLAGGI – IMPORTATORI DI MERCI IMBALLATE
La definizione comprende “ i commercianti , i distributori, gli addetti al riempimento, gli utenti di imballaggi e gli importatori di imballaggi pieni “. L’utilizzatore per eccellenza è l’impresa che acquista imballaggi e li riempie con le merci oggetto della propria attività, ma sono tenute alla adesione anche le imprese che svolgono un’attività commerciale sia pur marginale rispetto alla propria attività principale, es. parrucchieri che rivendono prodotti di bellezza confezionati ai propri clienti. L’adesione al CONAI comporta il versamento una tantum di € 5,16 al quale si aggiunge un importo variabile solo per le imprese che nel corso dell’esercizio precedente all’adesione abbiano avuto ricavi complessivi superiori a 500.000€. Se l’utilizzatore importa imballaggi vuoti/merce imballata, in caso di superamento di determinate soglie, dovrà inviare una dichiarazione periodica periodica on-line degli imballaggi importati, ma solo se vengono superati i valori soglia risultanti dalla compilazione del modulo 6.2 – Guida Conai.
Entità del Contributo Ambientale per materiale da 1° gennaio 2018:
Acciaio 8,00 €/ton.
Alluminio 45,00 €/ton. – 35,00 €/ton. dal 1° giugno 2018
Carta 10,00 € ton.
Legno 7,00 €/ton.
Vetro 13,30 €/ton.
Dal 1° gennaio 2018 è stato introdotto il contributo ambientale diversificato per gli imballaggi in plastica, in base ad uno studio sugli impatti ambientali delle fasi di fine vita/nuova vita degli imballaggi. Sono state definite 3 fasce:
• Fascia A ( imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito commercio e industria ): 179,00 €/ton
• Fascia B ( imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito domestico ) : 208,00 €/ton
• Fascia C ( imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali :228,00 €/ton.
Alluminio 15,00 €/ton
Carta 20,00 €/ton
Vetro 24,00 €/ton
Plastica :
Fascia A (imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito commercio e industria): 150,00 €/ton
Fascia B1 (imballaggi da circuito domestico con una filiera di selezione e riciclo efficace e consolidata): 208,00 €/ton
Fascia B2 (altri imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito domestico): 263,00 €/ton
Fascia C (imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali): 369,00€/ton
A favorire la riduzione del Contributo Ambientale per gli imballaggi in acciaio e alluminio ha contribuito, invece, il corso positivo delle materie prime seconde sul mercato internazionale e nazionale. Per gli imballaggi in legno il CONAI ha deciso di agevolare ulteriormente il circuito di riutilizzo dei pallet in legno nell’ambito di circuiti produttivi controllati, sia nuovi sia reimmessi al consumo.
Per informazioni: Dott.ssa Lisa Rossini, Ufficio Ambiente lrossini@artigiani.lecco.it tel 0341/250200