Lecco, 21 aprile 2021 – Confartigianato Imprese Lecco si avvia verso la fase dei rinnovi cariche.

Lunedì 26 aprile si terrà l’assemblea dei delegati. Oltre 100 imprenditori rappresentanti di tutte le categorie e di tutti i Comuni della provincia di Lecco si riuniranno – online – per l’ultimo appuntamento ufficiale che li vedrà vestire i panni del dirigente dell’Associazione di categoria. Poi, dal 4 maggio si darà il via alle elezioni dei nuovi presidenti di categoria, comuni e zone che eleggeranno il nuovo presidente di Confartigianato Imprese Lecco.

“Il percorso durerà da maggio a luglio – spiega Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese Lecco – E’ il momento associativo più importante, in cui ogni imprenditore socio è chiamato a esprimere la propria preferenza su chi lo rappresenterà nei prossimi 4 anni. Spesso si sottovaluta l’importanza della rappresentanza. Eppure, le decisioni dei presidenti e dei consiglieri eletti ricadono direttamente su tutte le altre imprese, non solo a livello locale. La nostra forza parte dal territorio, ma si espande in regione e fino a Roma, dove Lecco è protagonista. Non è un caso se in questi giorni il nostro presidente nazionale Marco Granelli è stato convocato dal presidente Draghi e dal presidente della Repubblica Mattarella per un confronto diretto sulle esigenze del mondo dell’artigianato delle MPMI in vista degli importanti passi economici che attendono il Paese”.

“Fare il dirigente all’interno di Confartigianato non è facile, siamo chiamati a discutere, a confrontarci, a metterci in gioco facendo l’interesse dei colleghi imprenditori – continua Riva – Bisogna restare con i piedi ben piantati nella propria impresa, ma con la mente aperta e lo sguardo sul mondo”.

A preparare i futuri dirigenti in un percorso in 7 tappe, alcuni tra i massimi esperti di associazionismo, sociologia e politica del panorama nazionale: l’ex segretario generale di Confartigianato Imprese, Cesare Fumagalli, Luca Mocarelli, professore Università Milano Bicocca, Albino Gusmeroli ricercatore Aaster, Francesco Samoré, direttore della Fondazione Giannino Bassetti, Andrea Zampetti, Vincenzo Mamoli –oggi Segretario Generale – Sandro Corti, Licia Redoldi e Antonio Payar della squadra di Confartigianato regionale e nazionale.

“E’ stato un percorso lungo, interrotto a causa del Covid, che doveva terminare esattamente un anno fa – commenta Matilde Petracca, responsabile relazioni organizzative Confartigianato Imprese Lecco e tutor del percorso insieme al dottor Roberto Morselli – Durante questo tempo insieme abbiamo maturato pensieri profondi, ma soprattutto abbiamo imparato la necessità del confronto, che non significa appiattire le proprie idee su quelle degli altri, ma a partire dalle proprie convinzioni, trovare un terreno comune di utilità collettiva. Questo, insieme a parole chiave come territorio, cambiamento, rappresentanza, valore artigiano, visione, cooperazione. Tutti concetti che fanno parte del bagaglio necessario ai futuri dirigenti per svolgere il loro lavoro, sia in Associazione che in azienda”.

“Il percorso svolto ha rappresentato una sfida con noi stessi soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione – conclude Vittorio Tonini, segretario generale Confartigianato Imprese Lecco –  ma siamo certi di aver lasciato un grande patrimonio ai partecipanti. Grazie agli esperti che abbiamo incontrato, abbiamo la possibilità di leggere gli scenari attuali da un altro punto di vista. Abbiamo imparato ad aprire occhi al di là del nostro territorio, su un mondo che cambia sempre più velocemente. Cambiamenti che possono essere vissuti come opportunità,  come processi che entrano nelle nostre imprese e nostre famiglie e che se vissuti in maniera positiva possono fare la differenza. Fin qui un viaggio con non pochi ostacoli, ma è ora, con i rinnovi della cariche che inizia la parte più difficile ma più entusiasmante”.