Lecco, 12 maggio 2021 –  In attesa della conversione in legge del DL Sostegni  e della sua attuazione tramite i necessari decreti attuativi, Confartigianato esprime soddisfazione per alcuni interventi inseriti nel testo definitivo che recepiscono le sollecitazioni dell’Associazione di categoria per consentire alle piccole imprese di affrontare l’impatto della crisi pandemica.

“La Confederazione – commenta Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese Lecco –  ha ottenuto l’esenzione dal versamento della prima rata IMU per le imprese che beneficiano del contributo a fondo perduto, vale a dire quelle con ricavi o compensi nel 2019 fino a 10 milioni di euro e che hanno subito un calo di fatturato di almeno il 30% nel 2020 rispetto al 2019. Possono usufruire dell’esonero esclusivamente i proprietari degli immobili che sono anche gestori delle attività ricettive e commerciali in crisi. Via libera anche all’esonero totale del pagamento del canone speciale Rai per le strutture ricettive e per le attività di somministrazione a consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico e per gli enti del terzo settore”.

“Un altro risultato per l’azione di Confartigianato – aggiunge Vittorio Tonini, segretario generale Confartigianato Imprese Lecco – riguarda le crisi d’impresa, con lo spostamento al 2022 dell’obbligo di segnalazione da parte dell’Inps di una esposizione debitoria rilevante delle aziende, nell’ambito degli strumenti di allerta. Il differimento si affianca a quello già previsto per l’obbligo di segnalazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. In questo modo viene preservata il più possibile la continuità delle imprese nell’attuale contesto economico del tutto anomalo, evitando che i creditori istituzionali siano costretti a segnalare un’impresa che abbia indicatori non congrui solo a causa dell’attuale crisi pandemica”.

Il Dl Sostegni interviene anche per le imprese della ceramica artistica che, come richiesto da Confartigianato, vedranno incrementate da 2 a 4 milioni di euro le risorse dedicate al settore per l’anno 2021. E ancora, tra le misure del provvedimento è stata recepita la richiesta di Confartigianato di eliminare il contributo all’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) per l’anno 2021 richiesto alle imprese di autotrasporto di merci iscritte all’Albo nazionale.

“La battaglia di Confartigianato continua – conclude Riva – Nei prossimi provvedimenti del Governo la Confederazione interverrà sollecitando ulteriori interventi per sostenere gli artigiani e le piccole imprese”.