Lecco, 4 giugno 2021 – Rinnovati i vertici del Movimento Donne Impresa di Confartigianato.
L’Assemblea ha eletto Daniela Biolatto alla presidenza del Movimento che rappresenta quasi 85.000 donne alla guida di imprese artigiane e micro e piccole imprese. La presidente Biolatto guiderà Donne Impresa per i prossimi 4 anni e sarà affiancata dalle vicepresidenti Elena Ghezzi, presidente di Donne Impresa Lombardia e Lecco, che ha ricevuto l’incarico di vicepresidente vicaria, e Emanuela Bacchilega, presidente di Donne Impresa Emilia Romagna.
La Presidente Biolatto, insieme alle vicepresidenti, ha ringraziato la presidente uscente Daniela Rader per l’impegno con cui ha guidato il Movimento dal 2017 e, presentando il programma del prossimo quadriennio, hanno unitamente espresso la volontà di intensificare le iniziative per consolidare il ruolo economico e sociale delle imprenditrici di Confartigianato.
“Continueremo a lavorare unite – commenta Elena Ghezzi – per fare rappresentanza, valorizzando le imprese al femminile. Un impegno che mai come in questo momento deve essere al centro di questo mandato. Sappiamo molto bene come welfare e impresa per le donne siano un binomio difficile da conciliare. Questa sarà la vera sfida e soprattutto l’impegno del prossimo quadriennio”.
Guardando all’attualità del momento, “la pandemia – sottolinea Ghezzi – ci ha tolto molto, è vero, ma ha anche aperto alcuni importanti fronti di riflessione sul modo di fare impresa: da un maggiore utilizzo delle tecnologie digitali a un’ulteriore valorizzazione della flessibilità, intesa come capacità di reagire rapidamente al cambiamento con soluzioni spesso nuove. Un’esperienza che ci sta lasciando una grande opportunità per riflettere sul futuro delle nostre imprese mettendo la progettualità e le persone al centro. La crisi economica è ancora molto forte, dal nord al sud del nostro Paese, per questo crediamo sia indispensabile agevolare la formazione, permettendo alle imprenditrici di riqualificarsi, così come è importante permettere alle donne che sono rimaste fuori dal mercato del lavoro di riposizionarsi e ritrovare una propria autonomia, mettendole nelle condizioni di non dover scegliere tra lavoro e famiglia. Ecco perché è indispensabile lavorare in squadra ascoltando le esigenze delle imprese”.
“ Se è vero che il lavoro fisso è ormai un’utopia – conclude Ghezzi – è reale pensare che l’autoimprenditorialità sia l’unica soluzione per le giovani, ma anche per tutte quelle donne che la crisi economica ha escluso dal mondo del lavoro. Il nostro ruolo, all’interno del sistema Confartigianato, è strategico per accompagnare e supportare questo percorso”.