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  Regione Lombardia promuove la sperimentazione del riconoscimento “Qualità artigiana”. Dal 7 luglio al 17 ottobre sarà possibile presentare richiesta di riconoscimento e, fino ad esaurimento risorse, di contributo.

AGGIORNAMENTO 04/08/2022:  esaurimento della disponibilità finanziaria per le domande di contributo, mentre lo sportello resta aperto per il Riconoscimento di “Qualità artigiana” fino alla scadenza prevista dal Bando (17 ottobre 2022) 

La sperimentazione è finalizzata a promuovere il mantenimento e il rafforzamento della cultura e della qualità artigiana, la conoscenza dei prodotti artigiani, favorire la trasmissione dell’attività di impresa artigiana tra generazioni e sostenere interventi di sviluppo e innovazione per le imprese artigiane.

BENEFICIARI:

Le imprese artigiane che rispettino i seguenti requisiti:
– siano iscritte alla sezione speciale “artigiane” del Registro delle Imprese
– abbiano sede legale o operativa in Lombardia
– abbiano come codice primario uno dei seguenti codici ateco:
C Attività manifatturiere (tutti i codici, dal 10 al 33.20.09)
I 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie
R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento

INTERVENTI E AGEVOLAZIONE:
La misura prevede:

a) il riconoscimento ” Qualità artigiana” per le aziende che rispettino almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. Trasmissione dell’attività di impresa nell’ambito familiare negli ultimi 10 anni;
  2. Inserimento di personale lavorativo under 35 negli ultimi 3 anni;
  3. Investimenti attivati per consolidare la competitività e il posizionamento sul mercato;

b) un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di 10.000 euro e con una intensità agevolativa del 100% a fronte di spese già sostenute al momento della domanda e a partire dal 1/1/2022.
Il contributo è riconosciuto in ordine cronologico di presentazione fino a esaurimento delle risorse che complessivamente sono pari a 1.900.000 euro per tutto il territorio regionale (RISORSE ESAURITE ALLA DATA DEL 4/8/22).

SPESE AMMISSIBILI:
spese sostenute e quietanzate dal 1° gennaio 2022 ed entro la presentazione della domanda, così articolate:

  • SPESE IN CONTO CAPITALE (almeno per il 50% del totale):
    a) beni strumentali/macchinari/attrezzature (escluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera); le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
    b) software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili;
    c) hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
    d) beni strumentali al miglioramento dell’efficientamento energetico dei locali adibiti all’attività artigianale.
  • SPESE IN CONTO CORRENTE (max 50% del tot):
    e) comunicazione per rendere maggiormente conoscibile il prodotto/servizio artigianale
    f) spese notarili per passaggio generazionale al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente;
    g) spese forfettarie con contributo fisso pari a € 2.000 per nuove assunzioni di giovani under 35 a partire dal 1° gennaio 2022;
    h) formazione al personale dipendente;
    i) spese per l’ottenimento delle certificazioni (ad esempio ambientali ecc.).

PRESENTAZIONE DOMANDE:
Esclusivamente in modalità telematica dal sito http://webtelemaco.infocamere.it
Apertura sportello: dal 7/7/2022 al 17/10/2022
Procedura di valutazione: valutativa a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione

Per approfondimenti è possibile scaricare la scheda di sintesi
disponibile accedendo all’area riservata qui sotto:

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