Lecco, 1 ottobre 2024 – Il Soroptimist International Club Lecco e il Soroptimist International Club Merate, in collaborazione con Confartigianato Imprese Lecco, la sua categoria Benessere e il suo Movimento Donne Impresa, organizzano un percorso di sensibilizzazione e formazione destinato a operatori e operatrici beauty, finalizzato a sviluppare uno sguardo attento e alcune competenze di accoglienza di base per aiutare le vittime che desiderano intraprendere un percorso di uscita dalla violenza da parte del proprio partner o ex-partner.
Il progetto verrà illustrato lunedì 14 ottobre alle ore 18.30 presso Confartigianato Imprese Lecco, in via Galilei 1 a Lecco, dove la sala convegni “Cesare Fumagalli” ospiterà un evento al quale interverranno i rappresentanti delle associazioni e diversi esperti. La partecipazione, aperta a tutti, è gratuita previa iscrizione sul sito www.artigiani.lecco.it. Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione del percorso che porterà i club Soroptimist di Lecco e Merate, aderendo al progetto del Soroptimist International d’Italia “Sentinelle nelle professioni contro la violenza“, ad offrire a parrucchieri, estetisti e operatori del benessere un corso di sensibilizzazione e informazione sulla violenza di genere, che si terrà nel febbraio del prossimo anno.
“Come associazione abbiamo scelto con convinzione di schierarci al fianco di Soroptimist in un progetto virtuoso e di grande rilevanza sociale come questo – ha affermato Ilaria Bonacina, presidente di Confartigianato Imprese Lecco -. Siamo profondamente consapevoli di quanto la violenza di genere rappresenti una piaga devastante, capace di lasciare cicatrici profonde e irreparabili non solo sulle vittime, ma anche su tutti coloro che gravitano attorno a queste persone. Affiancare progetti come questo significa, per noi, mettere un ulteriore tassello in questo percorso di sensibilizzazione e prevenzione, offrendo il nostro contributo per creare una rete di sostegno solida e capillare sul territorio. Sappiamo bene che per combattere la violenza di genere è necessario uno sforzo congiunto, che coinvolga non solo le istituzioni e le associazioni, ma anche le imprese, i cittadini e le comunità. Solo così possiamo sperare di incidere davvero su un problema così complesso, costruendo un futuro in cui la violenza di genere venga definitivamente sradicata e in cui le donne possano sentirsi davvero protette e rispettate”.
Silvia Villa, presidente del Soroptimist Club Lecco, ha aggiunto: “Il problema della violenza di genere è un tema cruciale e storico del Soroptimist. Infatti il Soroptimist International è un’associazione mondiale di donne impegnate da sempre nella promozione dei diritti umani, l’uguaglianza di genere, l’avanzamento della condizione femminile e lo sviluppo della leadership femminile. Il Soroptimist Club Lecco e Merate, con la collaborazione di enti e associazioni, hanno realizzato progetti significativi per contrastare la violenza di genere nel territorio, tra i quali la creazione di “stanze protette” nel Tribunale, “stanze rosa” nei pronto soccorso e “stanze tutte per sé” presso le caserme dei Carabinieri di Lecco e Merate. Questi spazi offrono sicurezza e riservatezza alle vittime, facilitando la denuncia e il supporto. Il Soroptimist si impegna anche nella prevenzione con campagne di sensibilizzazione come ‘Read the Signs’, mirata a far conoscere i segnali d’allarme che indicano una relazione squilibrata o caratterizzata da violenze psicologiche, avvertimenti che non devono mai essere ignorati”. La presidente ha voluto sottolineare che quando si parla di violenza di genere, non ci si riferisce solo a quella fisica, psicologica, verbale o economica subita dalle donne, ma anche a quella che colpisce uomini, anziani e bambini.
La parola è passata quindi a Grazia Corti, presidente del Soroptimist Club Merate. “Il progetto sentinelle nelle professioni è un’iniziativa del Soroptimist di respiro nazionale, è stato adottato da quasi tutti i club per operare sul territorio e raggiungere anche le vittime di violenza più nascoste. Coinvolgiamo figure come parrucchieri, estetisti e istruttori di palestra, che hanno un rapporto più confidenziale con le persone. Chi aderisce al progetto viene formato per riconoscere i segni della violenza e per fornire con discrezione le giuste informazioni, indirizzando le vittime verso associazioni come “Altra Meta del Cielo” o “Telefono Donna Lecco” anch’esse coinvolte nel progetto. Il semplice gesto di rivolgersi a queste associazioni è un primo passo importante, spesso complesso, che richiede un percorso di consapevolezza e superamento di resistenze interne”.
“Questo progetto – è intervenuta Matilde Petracca, segretario generale di Confartigianato Imprese Lecco – vuole essere una risposta importante e concreta a un tema delicato quale quello della violenza di genere. Un problema che ci riguarda tutti e al quale ciascuno di noi è tenuto a prestare attenzione, anche se non ci tocca direttamente. Spesso l’abuso è più vicino di quanto si pensi e notare gli alert può essere determinante nel salvare chi ne è vittima. In questo senso, la disponibilità della nostra associazione e della categoria Benessere è giunta in modo naturale, visto quanto questo percorso, che si concretizzerà in un seminario e in un corso per gli artigiani di questo settore, potrà dare in termini di aiuto e supporto. Crediamo fermamente che il ruolo delle aziende e degli imprenditori non possa essere circoscritto al solo ambito economico, ma debba includere anche una responsabilità sociale che li renda protagonisti del cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno. Mi rende orgogliosa sapere che i nostri parrucchieri ed estetisti saranno in grado di aiutare clienti, conoscenti ed eventualmente familiari e amici, contribuendo a farli uscire da una situazione difficile”.
A rappresentare gli operatori che vestiranno i panni delle sentinelle, dopo il corso del prossimo febbraio, è stato Dante Proserpio, presidente della categoria Benessere di Confartigianato Imprese Lecco. “I professionisti della categoria Benessere, che include in particolare parrucchieri ed estetisti, non si limitano a essere semplici fornitori di servizi. Spesso – ha evidenziato – per i clienti diventiamo anche dei confidenti, figure di fiducia a cui affidarsi, non solo per il benessere fisico ma anche per la condivisione di esperienze personali. Tuttavia, situazioni delicate come quelle legate alla violenza di genere rimangono spesso nascoste per pudore, vergogna o per paura di ritorsioni. E’ su questo che si basa il progetto “Sentinelle nelle professioni”, lanciato dal Soroptimist e abbracciato volentieri da Confartigianato Imprese Lecco e in particolare dalla categoria Benessere, i cui operatori sono assolutamente sensibili al problema e disponibili a cercare di fare la loro parte per contrastarlo. Un progetto come questo, mirato a formare i nostri colleghi imprenditori e i loro collaboratori nel riconoscere i segnali di allarme, con il corso che si svolgerà all’inizio del prossimo anno, rappresenta senza dubbio uno strumento prezioso ma anche la dimostrazione di come i tempi siano cambiati anche nel nostro mestiere: una volta i saloni erano considerati luoghi di pettegolezzo. Oggi sono ambienti in cui ci si rilassa, confronta e confida, ci si prende cura di sé e, ora, si riceve anche supporto concreto contro gli abusi”.
A concludere gli interventi è stata Silvia Dozio, presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Imprese Lecco. “Questo incontro per noi non ha solo l’obiettivo di lanciare ufficialmente i corsi di formazione che prenderanno il via all’inizio del 2025, come è stato spiegato in precedenza. Teniamo infatti a valorizzare particolarmente il momento che abbiamo organizzato per il 14 ottobre. Questo appuntamento non è rivolto solo agli iscritti della categoria Benessere dell’associazione, ma è aperto a tutta la cittadinanza. In questo contesto, anche come privato cittadino, posso imparare a riconoscere problematiche che potrebbero riguardare una mia dipendente, un familiare o persino un’amica, percependo segnali che, altrimenti, potrebbero facilmente sfuggirmi. È un’opportunità per sensibilizzarci tutti di fronte a queste realtà, spesso nascoste, e contribuire attivamente a prevenirle. Come Movimento abbiamo supportato e continuiamo a sostenere molte iniziative riferite a questa tematica, come la campagna Posto occupato e la camminata Women in run, che vogliono sensibilizzare le persone sull’argomento”.
La violenza di genere, in particolare quella all’interno delle relazioni amorose e familiari, è un tema antico e culturalmente radicato, che in Italia non ha ancora visto una significativa riduzione, contrariamente ad altri tipi di violenza. Alla violenza fisica e sessuale si affiancano altre forme di violenza, non meno significative per il loro impatto sulla qualità della vita e il benessere delle vittime: violenza psicologica, violenza economica, atti persecutori e stalking. Ancora oggi molte ragazze e donne, ma anche uomini, subiscono violenza in silenzio, senza mai cercare aiuto. Il Soroptimist ha a cuore il tema della violenza di genere e porta avanti progetti per cercare di prevenirla, attraverso il riconoscimento di segnali precoci. Ad esempio, sostiene la campagna di sensibilizzazione “Read the Signs”, volta a diffondere la conoscenza di quei campanelli d’allarme che indicano un rapporto non equilibrato o già segnato da violenze psicologiche, segnali che non vanno mai sottovalutati. Il progetto “Sentinelle nelle professioni” è rivolto agli operatori del settore beauty perché lavorano a stretto contatto con le persone e possono diventare figure di riferimento per fornire loro informazioni e incoraggiarle a cercare aiuto. Non è previsto alcun obbligo di rendicontazione per i lavoratori e le lavoratrici che dovessero raccogliere segnalazioni, ma si utilizzeranno tecniche discrete ed empatiche per indirizzare le vittime alle risorse di sicurezza e accoglienza professionale.
Per le iscrizioni all’evento del 14 ottobre è possibile cliccare qui.