Una vicinanza e una mano tesa (necessaria come mai prima d’ora) alle famiglie e alle persone, ossia alle fondamenta umane che reggono le nostre imprese. E’ questo il senso del nuovo servizio ospitato da Confartigianato Imprese Lecco: lo sportello di WelFare Insieme, l’impresa sociale che intende dare una risposta strutturata e permanente alla crescente domanda di servizi essenziali per il benessere di persone e famiglie. Grazie a WelFare Insieme, Confartigianato Imprese Lecco ha già avviato progetti di welfare rivolti ai dipendenti delle imprese associate, ma ora intende fare un passo oltre, rivolgendosi direttamente a famiglie e cittadini e completando così l’offerta attuale che prevede la stesura di regolamenti aziendali a cura di welfare specialisti di Confartigianato. Il “Welfare Point” sarà a disposizione negli orari d’ufficio e contattabile via telefono al numero 0341-250200 oppure via mail a welfare@artigiani.lecco.it.
I servizi proposti puntano a dare risposte concrete alle richieste in merito ai carichi di cura di persone anziane, disabili e minori o a esigenze socio-sanitarie come cure a domicilio. Rivolgendosi allo sportello Welfare Point, imprenditori e cittadini riceveranno una consulenza da parte degli operatori di Confartigianato, che creeranno il contatto con il fornitore di servizio più adatto a rispondere all’esigenza manifestata: Impresa Sociale Girasole e FamKare. L’accesso al servizio offerto da Confartigianato Imprese Lecco è gratuito e garantisce l’accesso a servizi sicuri e proposti dai partner di progetto a prezzo convenzionato. Una volta creato il contatto, avviene la conoscenza diretta tra il fornitore individuato e il cittadino, che viene così preso in carico dal servizio più idoneo. “Per Confartigianato Imprese Lecco si tratta di un altro tassello che si aggiunge al lavoro intrapreso da un paio di anni in maniera specifica in materia di welfare comunitario – commenta Daniele Riva, presidente Confartigianto Imprese Lecco – Crediamo che la serietà della nostra Associazione possa servire a imprenditori, famiglie e cittadini a rivolgersi con fiducia a un servizio che entra nelle case di chi ne fa richiesta, trattando temi delicati come l’assistenza ai propri cari. Il nostro obiettivo è fare rete con il territorio e i suoi professionisti, offrendo un unico interlocutore, che evita il continuo peregrinare da un ufficio all’altro, con il rischio di incappare in società poco professionali. Rivolgendosi al nostro Welfare Point si evitano sprechi di tempo, si accede a servizi a prezzi convenzionati e ci si affida a professionisti seri e riconosciuti”.
“È con entusiasmo che l’Impresa Sociale Girasole ha raccolto la sfida di realizzare uno sportello di Welfare territoriale in collaborazione con Confartigianato e con il progetto Valoriamo, che ha mappato nell’ultimo anno tantissimi servizi offerti dal Pubblico e dal Terzo settore e ha creato una piattaforma, PassparTU, proprio per l’informazione e l’orientamento dei cittadini – aggiunge Carlo Colombo, presidente Impresa Sociale Girasole -. Si tratta per noi di un’altra importante occasione per sperimentare il nostro modello di welfare, che vuole rivolgersi in primo luogo al territorio, e per mettere le nostre competenze a disposizione della comunità, attraverso un progetto realizzato in partnership con uno dei soggetti centrali della nostra rete. Durante questa delicata fase emergenziale Girasole ha già dimostrato di essere una risorsa importante che può offrire risposte tempestive ed efficaci ai bisogni fondamentali – nell’erogazione dei buoni spesi, nell’organizzazione dei centri estivi per bambini e ragazzi, nella ripartenza delle scuole – e sono certo che saprà dare il suo contributo anche al nuovo sportello di Welfare Point”.
“Si tratta di un progetto importante – spiega Emanuele Manzoni, assessore alle Politiche sociali del Comune di Lecco – perché va nella direzione di quel modello di welfare comunitario che vogliamo promuovere nel territorio. Un progetto che agevola l’incontro tra le esigenze dei cittadini, intercettati dall’Associazione di categoria, e la risposta a questi bisogni, offerta dal privato sociale ingaggiato da Girasole”.
“La famiglia moderna vive molte sfide: l’invecchiamento della popolazione, la genitorialità, il work-life-balance, specie per le donne” – spiega Chiara Bianconi co-fondatrice Famkare – FamKare nasce per dare un sostegno alle famiglie nell’affrontarle con dei servizi di consulenza mirati. In particolare per quel che riguarda il personale domestico a sostegno della cura dei propri cari, bambini, anziani e ammalati, è destinato a una crescita esplosiva nei prossimi 10 anni. Si stima una crescita di oltre un milione di addetti entro il 2030. Le famiglie hanno bisogno di essere accompagnate, per non essere da sole ad affrontare questa complessità. Siamo orgogliosi di essere stati scelti per questo progetto e porteremo tutto il nostro contributo per la sua riuscita”.
“WelFare Insieme esprime la visione di Confartigianato: il welfare deve essere pensa come un’opportunità, non come un costo – è infine il commento del segretario di Confartigianato Imprese Lecco, Vittorio Tonini – I servizi per il benessere possono diventare un motore di crescita sociale e sviluppo economico perché migliorano le condizioni di vita dei cittadini e della collettività, riducono la spesa dello Stato per l’assistenza e generano nuove opportunità di occupazione, soprattutto giovanile”.