Pubblicato in data 27 novembre 2020 sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il decreto direttoriale n.206 sui costi indicativi di riferimento dell’attività di autotrasporto merci.

L’impostazione metodologica utilizzata distingue quattro classi di veicoli con riferimento alla massa complessiva massima di ciascun veicolo (fino a 3,5 tonnellate, oltre 3,5 e fino a 12 tonnellate, oltre 12 e fino a 26 tonnellate, oltre 26 tonnellate) ed individua quattro voci di costo da associare alle forcelle di valori minimo-massimo, distribuite su 3 sezioni.

Per quanto riguarda i veicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate, utilizzati per lo più nel trasporto di ultimo miglio in ambito urbano e con percorrenza inferiore ai 100 Km, pur essendo stati valorizzati i costi di riferimento, la remunerazione del servizio potrebbe essere riferita, vista la peculiarità dello stesso, al fattore tempo impiegato.

Il decreto ribadisce anche la natura non cogente dei valori dei costi di esercizio e fa comunque riserva, dove necessario, di procedere con eventuali aggiornamenti dei valori dei costi.

In allegato il decreto, le tabelle recanti i valori orientativi dei costi di esercizio espressi nella prima in termini assoluti e nella seconda “normalizzati” in un costo chilometrico unitario sulla base di una percorrenza media annuale di 100.000 km e la nota esplicativa.

DECRETO 206
TABELLE COSTI
LEGENDA