Il DM 24.11.2020 n. 156 contiene la disciplina attuativa del c.d. “cashback“, vale a dire i rimborsi che saranno concessi ai privati per l’effettuazione di acquisti senza utilizzo del denaro contante.

È prevista una fase sperimentale temporanea, sino al 31.12.2020 durante la quale viene riconosciuto un rimborso a coloro che effettueranno un numero minimo di 10 transazioni mediante strumenti di pagamenti elettronici. Il rimborso sarà erogato nel mese di febbraio ed è pari al 10% dell’importo di ciascuna transazione, tenendo conto delle transazioni sino ad un importo massimo di 150,00 euro l’una. Per il periodo sperimentale sarà considerato un valore complessivo massimo di transazioni effettuate pari a 1.500,00 euro.

A decorrere dall’1.1.2021, invece, prenderà il via il programma di rimborso su base semestrale: il rimborso sarà riconosciuto ai soli aderenti che abbiano effettuato un numero minimo di 50 transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronici; il rimborso sarà pari al 10% dell’importo di ogni transazione e si tiene conto delle transazioni fino ad un valore massimo di 150 euro per singola transazione. Esso è erogato entro il sessantesimo giorno dal termine di ciascun periodo semestrale.