Con il decreto legge n. 34/2023 del 30/03/2023 (decreto bollette) il Governo ha rinnovato per il 2° trimestre alcune delle agevolazioni previste con i precedenti provvedimenti, mentre altre non sono più state rinnovate.

Per quanto riguarda l’energia elettrica, dopo più di un anno, sono stati reintrodotti gli oneri di sistema per tutte le utenze sia domestiche che delle imprese. Dal 01/01/2023 erano stati ripristinati per le utenze in media tensione e per le basse tensioni con potenza disponibile pari o superiore a kw 16,5. La parte variabile degli oneri di sistema vale circa €/kwh 0,03 per le utenze domestiche e €/kwh 0,04 per le basse e medie tensioni delle imprese.

Sono invece state confermate le agevolazioni per il settore gas: iva al 5% e azzeramento degli oneri di sistema per tutte le utenze. Invece, per quanto riguarda la componente UG2C, sempre compresa negli oneri di sistema, il valore negativo (equivalente ad una riduzione del costo in bolletta) è stato leggermente ridotto e confermato solo per il mese di aprile.

Sono stati confermati i valori ISEE maggiorati per poter usufruire automaticamente dei bonus sociale per l’energia elettrica ed il gas. Inoltre è stato innalzato ad € 30.000 il valore ISEE per le famiglie numerose con almeno 4 figli per il periodo dal 01/04/2023 al 31/12/2023.

Sono stati prorogati al 2° trimestre anche i crediti d’imposta per l’energia elettrica e per il gas spettanti alle aziende. I requisiti per verificare la spettanza dell’agevolazione sono gli stessi previsti per i trimestri precedenti. Sono invece state ridotte notevolmente le percentuali del credito come da tabella sotto:

Vista la forte riduzione dei prezzi di mercati di energia elettrica e gas, la riduzione della percentuale del credito e la riduzione dei consumi di gas nel periodo primaverile, ci sarà una forte diminuzione dell’importo del credito spettante. La proroga dell’agevolazione è stata concessa dal Governo sfruttando il risparmio di gettito rispetto a quanto stanziato per il trimestre precedente perché, a seguito della riduzione dei prezzi della materia prima, si è ridotta la base imponibile su cui calcolare il credito.

Infatti, dopo una robusta ripresa dei prezzi di mercato nei primi 15 giorni di dicembre è iniziata una forte riduzione delle quotazioni di energia elettrica e gas. Per l’energia elettrica siamo passati dai circa €/mwh 422 del 12/02/2022 ai €/mwh 147 del 04/04/2023, con un prezzo medio per il mese di marzo di €/mwh 136,38. Discorso analogo per il gas dove siamo passati dai €/mwh 150 del 12/12/2022 ai €/mwh 52 del 04/04/2022, con un prezzo medio di €/mwh 46,291 per il mese di marzo.

Tutte le aziende ed anche le utenze domestiche in fornitura con Cenpi, avendo contratti indicizzati al prezzo di borsa di energia elettrica e gas, beneficeranno di queste forti riduzioni dei prezzi della materia prima e riceveranno fatture notevolmente più basse rispetto ai mesi/bimestri precedenti.

I nostri uffici rimangono a Vostra disposizione per chiarimenti e per effettuare i conteggi.

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