Marzo 2022

Il Senato della Repubblica ha approvato un emendamento di interesse per la categoria.

Il fondo previsto nella legge di Bilancio 2022 è incrementato di 105 milioni euro per l’anno 2022

Si tratta di un modesto contributo di ulteriori 5 milioni di euro rispetto a quanto previsto nella Legge di Bilancio 2022 e che nel dettaglio prevede l’istituzione, presso il Ministero del Turismo di un «Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente», con una dotazione pari a 120 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e a 40 milioni di euro per l’anno 2024.

L’obiettivo è quello di razionalizzare gli interventi finalizzati all’attrattività e alla promozione turistica nel territorio nazionale, sostenendo gli operatori del settore nel percorso di attenuazione degli effetti della crisi e per il rilancio produttivo ed occupazionale in sinergia con le misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Seguiremo l’andamento della questione sulla quale forniremo al Sistema tempestivi aggiornamenti, soprattutto in ordine alla modalità di erogazione del ristoro.

Ricordiamo che in questi giorni abbiamo presentato un emendamento al D.L. Energia con il quale si richiede un credito d’imposta del 30% sull’acquisto del carburante.

L’emendamento impegna il Governo ad intervenire in maniera sollecita, al fine di calmierare il costo professionale del carburante, apprestando una misura temporanea di mitigazione dell’emergenza.