Lecco, 21 giugno 2023 – Intitolazione partecipata e commossa ieri sera nella sede di Confartigianato Imprese Lecco. Alla presenza dei rappresentanti del mondo associativo lecchese e regionale di ieri e di oggi, degli imprenditori artigiani, di amici, colleghi e della famiglia, la sala comvegni di via Galilei è stata dedicata all’ex segretario generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli scomparso lo scorso 16 aprile.

“Oggi è un giorno importante per la nostra Associazione, ma allo stesso tempo è un giorno che mai avremmo voluto vivere – ho commentato Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese Lecco –  Quando durante le esequie del nostro collega e amico Cesare, don Milani ha detto “qualcuno gli intitolerà una via, una sala, un luogo di aggregazione che ricordi quanto lui credesse nei valori dell’artigianato e nell’essere uomo del fare, in prima linea nella costruzione di una società migliore”, il pensiero mio e dei miei più stretti collaboratori è andato subito alla sala in cui ci troviamo ora. La “Sala Rossa”, rimasta per anni associata al suo colore, in attesa del nome giusto. E il nome giusto è arrivato, troppo presto, con troppo dolore, ma niente di più giusto: è qui che vengono prese le decisioni più importanti per Confartigianato Lecco, è qui che ci confrontiamo, discutiamo, ospitiamo eventi di rilievo. E’ qui che viviamo il nostro presente e costruiamo il nostro futuro associativo, tenendo sempre presente gli insegnamenti del passato.  Qui, nella sala che ora porterà il nome del nostro “Virgilio dell’artigianato”, come è stato definito: da questo momento questa è la Sala Conferenze Cesare Fumagalli. Sulla targa che abbiamo posizionato all’ingresso della Sala, abbiamo voluto riportare una frase tratta dal suo ultimo libro, scritto con la figlia Michela:  “Ci occupiamo di futuro, non perché non conosciamo la gravità del presente. Ci occupiamo di futuro perché il futuro va immaginato, per poterlo realizzare”. Queste parole di Cesare saranno per tutti noi un monito.  Un concetto che è sempre stato caro a Cesare: guardare  avanti, oltre ogni ostacolo, oltre l’orizzonte visivo e temporale. Questo è il lascito più grande che la famiglia di Confartigianato intende fare proprio per onorare i tanti insegnamenti che Cesare ci ha donato nelle numerose battaglie che abbiamo affrontato e vinto insieme”.

A benedire la targa commemorativa, il prevosto di Lecco don Davide Milani. Dopo il breve momento di preghiera, hanno voluto portare il proprio personale ricordo di Cesare Fumagalli tanti amici ed ex colleghi a partire dal segretario generale di Confartigianato Imprese Lecco, Matilde Petracca, il segretario generale aggiunto Vittorio Tonini e Eugenio Massetti, presidente Confartigianato Lombardia e vice presidente vicario nazionale. A loro si sono aggiunti con ricordi personali, Maurizio Crippa ex direttore generale di Confindustria Lecco, Matteo Morandi, ex segretario generale di Confartigianato Lombardia, Arnaldo Redaelli ex presidente Confartigianato Imprese Lecco, Battista Rusconi, ex presidente Confartigianato Imprese Lecco, Dionigi Spreafico, titolare del Prosciuttificio Marco d’Oggiono amico d’infanzia e gli ex collaboratori di Confartigianato, Marco Bonacina, Roberto Ferrario e Luisa Colombo.

Presenti in sala la moglie Elda, i figli Michela e Federico Fumagalli e le nipoti Dalia, Viola e Rosa.

“Papà dall’alto sta sicuramente sentendo il calore che c’è in questa sala – ha commentato Federico Fumagalli – Papà era molto riservato, ma in questa occasione sarebbe stato orgoglioso perché questo riconoscimento mette insieme le tre passioni della sua vita che l’hanno sempre motivato. Il mondo artigiano che amava sia nella vita professionale sia nella vita privata, la città di Lecco a cui è sempre stato legato, qui ha conosciuto la mamma, ci ha cresciuti e ha costruito questo forte  legame con l’Associazione, e infine un riconoscimento che viene dal cuore delle persone, da sempre il centro della sua vita. Grazie quindi a Confartigianato per il riconoscimento dedicato a nostro padre”.