Lecco, 3 aprile 2020

Confartigianato Imprese Lecco piange la scomparsa di Antonio Lozza, per tutti Nino, nato a Mandello del Lario l’8 Agosto 1925.

Sin dall’adolescenza matura le prime esperienze lavorative dimostrando da subito grande professionalità nell’ambito alimentare, specializzandosi nel settore dolciario a Milano dove entra come garzone nelle botteghe dei più esperti pasticceri e rinomati panificatori. Nel 1952 dà vita alla propria attività artigiana di pasticcere ed entra a far parte di Confartigianato, ricoprendo dall’anno successivo la carica di presidente della sua categoria fino al 1983, data di cessazione dell’attività. Numerosi gli incarichi ricoperti nell’allora Unione Artigiani di Lecco e Circondario. In ogni ruolo, Lozza si è sempre contraddistinto per la partecipazione attiva alle scelte e alla vita associativa, fornendo un supporto di primo piano alle dirigenze che via via si sono succedute.  A lui si deve la nascita del gruppo ANAP di Lecco, associazione nazionale anziani e pensionati,  oggi tra i più rappresentativi a livello nazionale. Lozza è stato presidente regionale ANAP e vicepresidente nazionale, sempre instancabile nel portare avanti i problemi e le istanze degli artigiani. La sua passione per il lavoro si rifletteva anche nel tempo libero e nella dedizione alla vita di comunità: fu consigliere comunale a Mandello, socio fondatore e presidente del CAI Mandello, socio della Lega Navale Mandellese e della Polisportiva.

“Nino Lozza è stato un grande esempio di artigiano dedito alla propria attività e al proprio territorio – commenta Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese Lecco – Si è sempre speso per la nostra associazione aiutando il nostro gruppo a crescere e a essere ben rappresentato a tutti i livelli. Negli anni gli sono stati conferiti diversi riconoscimenti regionali e nazionali per il suo impegno all’interno della squadra di Confartigianato. Passione, dedizione e competenza non sono mai mancati nella sua vita, così come il forte legame con la nostra “famiglia” di imprenditori, tanto che ha voluto essere presente anche all’ultima nostra Assemblea Pubblica di novembre. Punto di riferimento per tanti colleghi, ma anche per tanti giovani e sportivi che grazie a lui si sono appassionati di montagna, alpinismo e vela e canottaggio. Lozza è il trait d’union tra l’imprenditoria e il territorio, il simbolo del vero modello di artigiano con la A maiuscola. In questo momento di dolore, Confartigianato Imprese Lecco e tutti i suoi associati si stringono alla famiglia di Nino”.