E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 70 del 22-3-2021 il Decreto Legge n. 41 recante Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19.

Il Decreto prevede, tra le altre misure, un rinvio al 30 giugno 2021 della scadenza entro la quale i Comuni dovranno definire la tariffa sui rifiuti (TARI).
Il rinvio servirà ai Comuni per recepire le novità introdotte dal D.lgs. 116/2020 e per adeguare i propri regolamenti in merito.

Per le utenze non domestiche rimane possibile avvalersi di soggetti privati autorizzati per il recupero dei propri rifiuti urbani. In tal caso sarà sempre possibile scalare dalla tassa sui rifiuti dovuta la quota parte relativa alla quantità di rifiuti avviate a recupero al di fuori del servizio pubblico.

Si segnala che sempre nel D.L. 41/2021 al comma 5 dell’art. 30 è stata inserita la scadenza fissata al 31 maggio di ogni anno per la comunicazione da parte delle imprese della scelta di avvalersi del servizio pubblico per la gestione dei propri rifiuti classificati per tipologia e similarità come urbani (Allegato L-Quater del D.Lgs. 116/2020), da inviare al Comune o al gestore del servizio rifiuti in caso di tariffa corrispettiva.

Su quest’ultimo punto Confartigianato è intenzionata a chiedere lo stralcio in fase di conversione in legge del D.L. in questione, poiché nel D.Lgs. 152/2006, così come modificato dal D.Lgs. 116/2020, non è menzionata tale misura.

Per informazioni: Dott.ssa Tarantino, Ufficio ambiente
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