Lecco, 5 marzo 2020
In virtù delle misure restrittive adottate per agevolare il contenimento del contagio da Coronavirus, illustriamo sinteticamente i provvedimenti adottati a favore di aziende e datori di lavori.
L’approfondimento si concentra sulle novità di maggior interesse per l’intero territorio nazionale e per la cosiddetta “Zona Gialla” (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Liguria), esclusi quindi gli interventi specifici previsti per la “Zona Rossa”.
Inoltre si segnala che, trattandosi di una situazione in costante evoluzione, non si esclude vengano adottati nel brevissimo periodo ulteriori provvedimenti che tuttavia, ad oggi, non risultano ancora confermati.
Modifica scadenze adempimenti fiscali sull’intero territorio nazionale
In considerazione delle difficoltà che i datori di lavoro e i loro intermediari possono incontrare a seguito delle limitazioni imposte dalle misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia da Coronavirus, il D.L. n. 9 del 02 Marzo 2020, modifica, con riferimento all’intero territorio nazionale, il calendario delle scadenze fiscali. In particolare:
– è prorogato dal 09 Marzo al 31 Marzo 2020 il termine di trasmissione delle Certificazioni Uniche 2020 all’Agenzia delle Entrate;
– sono ridefinite le date dell’assistenza fiscale con la previsione che i titolari di redditi di lavoro dipendente o assimilato potranno adempiere all’obbligo di dichiarazione dei redditi presentando il Mod. 730 entro il 30 Settembre 2020.
Intervento della Bilateralità nel Settore Artigiano sull’intero territorio nazionale
Le parti sociali dell’Artigianato hanno sottoscritto un Accordo Interconfederale per l’introduzione, mediante le prestazioni del Fondo FSBA (Fondo Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato), di uno specifico intervento, valido per l’intero territorio nazionale, di 20 settimane connesse alle sospensioni e/o riduzioni dell’orario di lavoro dell’attività aziendale dovute all’emergenza Coronavirus.
Con delibera del 03 Marzo 2020 è stata disciplinata una prima regolamentazione della misura, valida fino al 31 Marzo 2020.
In particolare, è stata deliberata la costituzione di uno specifico intervento a sostegno di aziende e lavoratori per le difficoltà connesse al Coronavirus, il cui utilizzo è subordinato alla sottoscrizione di un Accordo Sindacale e la cui durata non può superare il mese di calendario. La validità temporale da considerare per questo primo intervento è fino al 31 Marzo 2020.
Preme segnalare che si tratta di un intervento aggiuntivo rispetto alle misure a sostegno del reddito già previste dal Fondo FSBA e si invita, in caso di necessità, a far riferimento ai nostri uffici.
Si segnala infine che, per le aziende non artigiane, è prevista la possibilità per i datori di lavoro che hanno sede legale o unità produttiva nelle Regioni della “Zona Gialla” (tra cui la Lombardia) di richiedere la Cassa Integrazione in deroga per le aziende non coperte dalle normali disposizioni in materia di ammortizzatori sociali tradizionali (CIGO e FIS). Si resta in attesa di pubblicazione del decreto da parte delle Regioni interessate per la disciplina delle modalità e dei requisiti per l’accesso alla CIG in deroga.
Applicazione automatica del Lavoro Agile (Smart Working) nelle 6 Regioni appartenenti alla Zona Gialla.
Per favorire l’introduzione di misure di contenimento del contagio, il DPCM del 25 Febbraio 2020 espressamente prevede norme per rendere più immediato il ricorso al Lavoro Agile nelle aree a rischio. Nelle Regioni della Zona Gialla (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Liguria), in via straordinaria, il ricorso al Lavoro Agile o Smart Working (art. 18-23, Legge 81/2017) è applicabile fino al 15 Marzo 2020 ad ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza dell’accordo individuale sottoscritto tra le parti. Tale accordo, come previsto dal Ministero del Lavoro, è sostituito da un’autocertificazione.
Il servizio Paghe/Sindacale resta a completa disposizione per ogni ulteriore chiarimento.