Nella fase di conversione del DL 19/2024 la disciplina del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi è stata parzialmente riscritta. Di seguito le modifiche rilevanti del nuovo art. 27 D.Lgs. 81/08 (Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti).

L’OBBLIGO E I REQUISITI
Le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili
(di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a), ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale, dal 1° ottobre 2024 saranno obbligati a possedere la patente a punti. La legge di conversione disciplina anche le ipotesi riguardanti le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione europea (UE) diverso dall’Italia o in uno Stato non appartenente alla UE. Inoltre (comma 15) non sono tenute al possesso della patente “le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, di cui all’articolo 100, comma 4, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023”.

La patente è rilasciata, in formato digitale, dall’Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti (modificati in fase di conversione)

  1. iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  2. adempimento degli obblighi formativi previsti dal decreto D.Lgs. 81/08;
  3. possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC);
  4. possesso del documento di valutazione dei rischi (DVR);
  5. possesso della certificazione di regolarità fiscale (DURF);
  6. avvenuta designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)

In particolare, il possesso dei predetti requisiti viene comunicato all’Ispettorato nazionale del lavoro attraverso l’autocertificazione. In caso di dichiarazione non veritiera, accertata in sede di controllo successivo al rilascio, la patente è revocata. Decorsi dodici mesi dalla revoca, l’impresa o il lavoratore autonomo può richiedere il rilascio di una nuova patente. Le attività vincolate dal possesso della patente a punti, sono consentite salva diversa comunicazione notificata dall’Ispettorato nazionale del lavoro. I

PUNTEGGI E LE DECURTAZIONI
La patente è dotata di un punteggio iniziale di trenta crediti e consente di operare con una dotazione pari o superiore a quindici crediti.  L’art. 27 D.Lgs. 81/08, all’allegato I-bis indica i casi in cui la patente subirà una decurtazione di punti. Infine, il comma 6 specifica che: “Se nell’ambito del medesimo accertamento ispettivo sono contestate più violazioni tra quelle indicate nel citato allegato I-bis, i crediti sono decurtati in misura non eccedente il doppio di quella prevista per la violazione più grave”.

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Giugno 2024

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