Con il DPCM N. 59 del 19/03/2023, è stata pubblicata la modulistica per la presentazione del MUD (modello unico di dichiarazione ambientale) 2023 relativo all’anno 2022. Il MUD è un modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dal comune e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati nell’anno precedente la dichiarazione.
Le principali novità per il MUD riguardano:
- Modifica e aggiornamento della Sezione Anagrafica con l’inserimento di alcuni codici EER nella scheda RIC-riciclaggio;
- Variazione della comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione (per chi si occupa della raccolta e gestione rifiuti urbani;
- Variazione della sezione Comunicazione Imballaggi, con inserimento della voce dedicata alle bottiglie in PET, a seguito dell’adozione della direttiva 2019/904/UE (direttiva SUP) che ha introdotto specifici obiettivi di raccolta delle bottiglie in plastica per liquidi alimentari (articolo 9, punto 1 e parte F dell’allegato);
- Variazione della comunicazione rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, con inserimento del campo distributori che effettuano il ritiro “uno contro uno o uno contro zero” dei RAEE e che possono, pertanto, conferire direttamente all’impianto di trattamento senza passare per il centro di raccolta.
La nuova scadenza per la presentazione del MUD è l’ 8 Luglio 2023.
Si ricordano i soggetti non obbligati alla presentazione del MUD:
- i soggetti che effettuano solo attività di trasporto in conto proprio dei propri rifiuti NON pericolosi;
- le imprese e gli enti, con un numero di dipendenti uguale o inferiore a 10, che producono rifiuti NON pericolosi derivanti da:
- lavorazioni industriali,
- lavorazioni artigianali,
- fanghi derivanti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque,
- fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue o dall’abbattimento di fumi,
- fosse settiche e retti fognarie;
- le imprese che esercitano attività di demolizione o costruzione (solo per i rifiuti NON pericolosi);
- le imprese che esercitano attività di commercio o di servizio (solo per i rifiuti NON pericolosi).
Si allega alla presente la comunicazione delle modifiche fatta dal ministero dell’Ambiente (MASE)
Per informazioni:
Ufficio Ambiente
ambiente@artigiani.lecco.it