Il 21 settembre si è tenuto l’incontro sollecitato da Confartigianato Autoriparatori con il Capo dipartimento Trasporti, Navigazione, Affari Generali e Personale del Ministero Infrastrutture e Trasporti e con il Direttore Generale Motorizzazione. L’incontro è stato proficuo in quanto ha riaperto il dialogo con il Ministero creando i presupposti per una costruttiva collaborazione.

Riepiloghiamo di seguito le principali questioni poste con il fine di garantire la sostenibilità economica dei centri di controllo e metterli in condizione di poter assolvere al servizio che sono chiamati a svolgere per conto dello Stato a garanzia della sicurezza stradale e i riscontri ricevuti.

CRITICITÀ DELLA LEGGE 11 SETTEMBRE 2020, N. 120 DI CONVERSIONE CON MODIFICAZIONI DEL DL “SEMPLIFICAZIONI” (DL 16 LUGLIO 2020, N. 76)
Ulteriore proroga scadenze revisioni (art. 49 – comma 5-septies, lettera a)
E’ urgente un correttivo della norma per la sostenibilità economica e la piena ripresa operativa dei centri di controllo, altrimenti a rischio chiusura con gravi danni non solo per le imprese, ma anche per i consumatori fruitori del servizio revisioni, in generale per la sicurezza stradale.
Il Ministero ha confermato che a livello parlamentare si sta lavorando per modificare la norma. Ha fornito anche assicurazioni sulla possibilità di ottenere una proroga delle scadenze dei certificati di taratura delle attrezzature utilizzate dai centri di controllo, mentre il problema del ripristino della cadenza biennale delle verifiche metrologiche sarà oggetto di approfondimento nell’ambito del tavolo di confronto con la Categoria.

Accertamenti svolti da ispettori (art. 49 – comma 5-septies, lettera b)
Ill Ministero ha assicurato che la norma dà la possibilità al Ministero di avvalersi di personale supplementare per far fronte alle esigenze operative per gestire le sedute in regime di 870, ma che dovrà essere opportunamente disciplinata, insieme alla Categoria, tenendo conto di tutti gli aspetti connessi e le implicazioni sulle imprese (rapporto di lavoro dell’ispettore con l’impresa, compenso)

Visita e prova veicoli, a seguito modifiche strutturali e funzionali (art. 49 – comma 5-ter, lettera g Art. 78 Codice della Strada)
Per quanto riguarda la norma sulle semplificazioni dei collaudi, il ministero ha assicurato che procederà nella direzione di favorire tutte quelle attività che possono essere escluse dai collaudi, compreso l’ambito dei collaudi effettuati dalle imprese installatrici di impianti gpl-metano sui veicoli sollecitato da Confartigianato.

ADEGUAMENTO DELLA TARIFFA FERMA AL 2004
Finalizzato al recupero dell’inflazione ISTAT e dell’incremento dei costi e degli investimenti già effettuati dai centri di controllo per l’adeguamento al Protocollo MCTCNet2 e futuri per l’adeguamento alla Direttiva 2014/45/UE.
Il ministero si è impegnato ad elaborare una proposta di adeguamento della tariffa da sottoporre all’approvazione dei competenti Ministeri che dovranno poi adottare il provvedimento secondo l’iter previsto.

Il confronto con il Ministero continuerà nelle prossime settimane.