Regione Lombardia ha approvato con seduta del 13/11/2023 i criteri di un prossimo bando dedicato alla promozione di azioni di economia circolare da parte delle PMI delle filiere della plastica e del tessile al fine di conseguire una riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti.
Ad oggi sono stati approvati i criteri generali per dar modo alle imprese di prepararsi per tempo a presentare domanda e si prevede che il vero e proprio bando potrà essere pubblicato nel 2024, con apertura dello sportello in primavera.
BENEFICIARI:
possono presentare domanda di partecipazione le PMI che:
– risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel registro delle imprese;
– presentino progetti in forma singola o in aggregazione;
– realizzino interventi nell’ambito di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo
DOTAZIONE FINANZIARIA:
5.000.000,00 €
AGEVOLAZIONE:
contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, in regime “De Minimis”.
Investimento minimo pari a 50.000 euro.
INTERVENTI AMMISSIBILI:
progetti presentati, in forma singola o da aggregazioni di imprese delle filiere della plastica e del tessile, riguardanti:
- valorizzazione come materia dei residui di produzione e introduzione nel ciclo produttivo dei sottoprodotti;
- azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita azioni per il riutilizzo dei prodotti o allungamento del ciclo di vita ad esempio attraverso pratiche di logistica inversa o la trasformazione del prodotto in servizio;
- modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime o di riduzione o utilizzo degli scarti o per riprogettazione del prodotto ecc…
- progetti innovativi relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.
SPESE AMMISSIBILI:
spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e riguardanti:
a) acquisto ed installazione di beni strumentali, macchinari, sistemi di automazione, attrezzature e arredi, revamping dei macchinari esistenti (sono consentite anche le spese per acquisto di veicoli solo se iscritti all’albo nazionale gestori ambientali per il trasporto dei rifiuti conto terzi);
b) acquisto di hardware (no tablet e cellulari);
c) acquisto di software (nella misura massima del 5% delle spese ammissibili a progetto);
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e spese per certificazioni di qualità;
e) opere edili- murarie e impiantistiche se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla lettera a) e spese di progettazione e direzione lavori nel limite del 25% della voce di spesa di cui alla lettera a);
f) spese generali per il 7% delle spese ammissibili.
VALUTAZIONE:
L’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa a graduatoria
Maggiori dettagli sulle modalità di presentazione delle domande e sulle tempistiche saranno definite nel bando attuativo la cui pubblicazione è prevista nei primi mesi del 2024
Per maggiori informazioni sui criteri approvati accedi all’area riservata e scarica la scheda di sintesi
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