In questo momento di grande difficoltà dovuta alla straordinaria emergenza sanitaria, l’attività delle pulitintolavanderie può assumere un ruolo strategico per il contenimento del contagio nel nostro Paese. Non a caso nel susseguirsi dei DPCM e DM del Governo, l’attività è sempre rimasta tra quelle autorizzate ad operare.

In base allo studio svolto dalla Johns Hopkins University che ha illustrato le caratteristiche del COVID-19, in quanto virus avvolto da uno strato lipidico è sensibile all’etere, al cloroformio e ai solventi. Considerato che la gran parte delle lavanderie tradizionali sono dotate di almeno una macchina da lavaggio che utilizza dell’idrocarburo clorurato (tetracoloretilene – percloroetilene oppure idrocarburi (KLW)), l’azione di lavaggio con queste macchine rende inattivo il virus rendendo il lavaggio a secco e le lavanderie tradizionali, elementi significativi nella lotta alla diffusione del COVID-19.

Le pulitintolavanderie artigiane tradizionali, nei loro processi di lavaggio si avvicinano di molto alla sanificazione dei capi. Una esperienza pilota fatta in Veneto ha infatti dimostrato che tutti i principali metodi di lavaggio professionale, che utilizzano detergenti e macchinari con caratteristiche decisamente superiori a quelle normali di casa, hanno una elevata efficacia di abbattimento dei più diffusi ceppi microbici: funghi, candida, batteri sporigeni, batteri e malattie della pelle. A questo si sommano professionalità ed esperienza.

Un risultato eccellente che si è tradotto nella messa a punto di una locandina nella quale si evidenzia la garanzia di sicurezza dei principali metodi di lavaggio professionale che mettiamo a disposizione di tutte pulitintolavanderie associate.

Inoltre queste attività rispettano le indicazioni ministeriali finalizzate a contenere al massimo il rischio legato al Coronavirus:

  • uso di guanti e mascherina;
  • distanziamento sociale di almeno 1 metro dal cliente al banco;
  • sanificazione quotidiana degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi;
  • accesso scaglionato dei clienti uno alla volta;
  • messa a disposizione di prodotti per igienizzare le mani a disposizione dei clienti

Ricordiamo che anche in questo periodo è consentito il ritiro e la consegna della merce presso il domicilio del cliente in quanto facente parte del ciclo produttivo autorizzato come lavanderie secondo l’Ordinanza di Regione Lombardia n. 528 del 11 aprile 2020 non essendo in presenza di divieti espressi per la specifica attività.