Lecco, 11 marzo 2024 – Una nuova esperienza di successo per le aziende lecchesi che hanno partecipato a MECSPE, la fiera internazionale per l’industria manifatturiera che si è svolta a Bologna e che ha saputo richiamare la partecipazione di oltre 2.000 aziende in esposizione. Per la terza volta, ad accompagnare la rappresentanza locale al più importante evento fieristico di settore è stata la Rete Ufficio Estero, il soggetto che Confartigianato Imprese Lecco ha messo in campo insieme a Confapi Lecco Sondrio per agevolare la presenza delle imprese ad eventi e su mercati nazionali e internazionali. In questo caso, Ufficio Estero ha raccolto l’interesse delle imprese a partecipare e, assecondando le diverse esigenze espositive, ha promosso due distinte collettive.
Una, sotto l’egida “Made in Lecco”, ha ospitato sei aziende della provincia, alcune delle quali associate a Confartigianato Imprese Lecco, che hanno voluto partecipare in modo sinergico per creare un effetto moltiplicatore rispetto alla loro presenza in fiera, risultata più consistente e solida, incontrando le migliaia di visitatori che nei tre giorni di fiera sono giunti da tutto il mondo per gettare basi per una nuova partnership commerciale.
L’altra partecipazione è stata promossa attraverso la rete Metaly, nata nel 2016 in seno alle associazioni Confartigianato e Api con lo scopo di affrontare insieme la sfida dei mercati esteri, unendo le forze. Delle undici aziende confluite in Metaly (otto delle quali hanno sede in provincia di Lecco), quattro hanno manifestato alla Rete l’interesse a partecipare a MECSPE, ottenendo supporto operativo e logistico.
La partecipazione lecchese, coordinata da Angelo Crippa, responsabile di Rete Ufficio Estero, è risultata estremamente positiva. “Torniamo a casa molto soddisfatti per questa nostra esperienza – ha affermato il coordinatore -. Anche le stesse aziende sono rimaste gratificate dall’incontro con numerosi visitatori in fiera, giunti prevalentemente dall’Italia ma in parte anche dall’estero”. Crippa ha concluso con un passaggio sul marchio Made in Lecco, che “dà una riconoscibilità importante alla nostra presenza ai vari eventi fieristici. E’ un brand, ideato dall’Ufficio Estero, che richiama il pubblico e che fa da cappello a tutte le nostre collettive, spingendo i visitatori a conoscere le caratteristiche del tessuto produttivo lecchese presente in fiera”.
Soddisfatti, come detto, gli imprenditori scesi a Bologna per l’evento fieristico. “Mecspe è un evento che permette di incontrare un target di potenziali acquisitori diverso dal quello che rientra nel nostro consueto circuito territoriale. Inoltre, essere presenti in fiera garantisce la possibilità di stabilire un contatto diretto, attraverso il quale chiarire le competenze che si possono mettere al servizio dei clienti”, ha commentato Riccardo Bongiovanni, titolare di OMB di Mandello.
“Questo evento ha un richiamo molto ampio e, in questo senso, assicura forse meno contatti rispetto a fiere più contenute, dove il rapporto è più diretto, ma ha generato interlocuzioni geograficamente più estese. E’ stato comunque un momento importante di condivisione con i colleghi lecchesi, con i quali si sono intessuti possibili nuovi rapporti di lavoro. Rete Ufficio Estero ha avuto un ruolo importante nella partecipazione delle imprese lecchesi, calmierando i costi e le incombenze di carattere organizzativo”, ha affermato Daniele Riva, titolare di Cremonini di Suello.
“E’ stata sicuramente un’esperienza positiva per i contatti che abbiamo avuto. Chi si è fermato al nostro stand è risultato sempre essere un interlocutore interessante, potenziale cliente piuttosto che fornitore. Anche il rapporto con gli espositori degli stand a noi vicini è stato proficuo e abbiamo colto alcune opportunità di collaborazione”, hanno spiegato il titolare di Metalfold di Garbagnate Luca Valsecchi e la responsabile Sales & Marketing Veronica Riva.
Soddisfatto anche Tino Colombo, titolare di Officina Colombo di Introbio. “Abbiamo registrato un discreto interesse e preso contatti con potenziali nuovi partner, oltre che incontrato clienti già acquisiti. Soprattutto, però, abbiamo respirato un’atmosfera di moderato ottimismo per il futuro: non ci sono certezze per i prossimi mesi, ma abbiamo riscontrato la diffusa sensazione che l’economia vada incontro a un risveglio e bisognerà farsi trovare pronti”.
Luigi Salomoni, alla guida di Saetec di Verderio, ha voluto evidenziare il ruolo della Rete Ufficio Estero, con la quale “la collaborazione è stata ottima, così come la loro organizzazione della presenza del Made in Lecco a Bologna”.