Dal 1 gennaio 2021 sono entrate in vigore alcune importanti novità sulle forniture di energia elettrica che potrebbero coinvolgere molte aziende artigiane.
Premessa
I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas con condizioni contrattuali ed economiche definite dall’Autorità – ARERA, per i clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e piccole imprese) che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero.
La normativa ha stabilito il passaggio dal sevizio della tutela al mercato libero:
– dal 1 gennaio 2021 per tutte le piccole imprese e alcune microimprese
– dal 1 gennaio 2022 per le famiglie e le restanti microimprese.
Quali imprese sono coinvolte dal 1 gennaio 2021
- Tutte le piccole imprese con numero di dipendenti tra 10 e 50 e/o fatturato annuo compreso tra 2 e 10 milioni di euro, titolari di contatori in “bassa tensione“ (indicato in bolletta anche come “BT”)
- Una parte delle micro-imprese con meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro, titolari di almeno un “contatore” con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW.
Come funziona per le imprese coinvolte dal 1 gennaio 2021
Dal 1° gennaio 2021 le utenze delle piccole imprese e le micro-imprese coinvolte sono temporaneamente assegnate per sei mesi al SERVIZIO A TUTELE GRADUALI (STG).
Ciò avviene senza cambio del fornitore, dunque tale passaggio potrebbe passare inosservato, ma effettivamente cambiano le condizioni economiche applicate, venendo meno la tutela sul prezzo.
Dal 1° luglio 2021 in poi inizierà la SECONDA FASE: i clienti che non avranno ancora scelto un nuovo fornitore sul libero mercato verranno passati d’ufficio ad un fornitore attribuito dall’Autorità.
Cosa fare ora
Nel mercato libero le offerte sono molteplici e il rischio aderire a un contratto con clausole insidiose, o poco vantaggiose nell’immediato o nel medio-lungo termine, è reale.
ARERA, l’Autorità Energia, ha chiesto alle associazioni di rappresentanza, tra cui Confartigianato, di informare e affiancare le imprese nel passaggio obbligato al mercato libero.
Per avere ulteriori informazioni sulla fine della Tutela e su quali strumenti concreti Confartigianato mette a Tua disposizione siamo disponibili ai consueti recapiti:
Confartigianato Imprese Lecco – ufficio Energia – 0341250200 mail energia@artigiani.lecco.it